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giovedì 31 maggio 2007

Documento della BBC ad Anno Zero




Sul testo se n'è già parecchio discusso in articoli precedenti a cui rimandiamo. Adesso ci preme fornire un commento a proposito del dibattito in trasmissione.
Come al solito le belve erano pronte a sbranare i due sacerdoti malcapitati. Ma rendiamo giustizia a Santoro,gli invitati a dare il parere della chiesa erano più che autorevoli,e finalmente non si sono visti stupidi politici.
Notare che il filmanto mandato in onda mancava delle parti da noi segnalate come erronee(evidentemente si sono accorti di quanto fossero assurde...).
Rendiamo in effetti conto che le testimonianze degli invitati sono molto aleatorie. Ogni tanto Odifreddi cerca di atteggiarsi a tuttologo,ma con risultati imbarazzanti.
Fisichella ha spiegato la totale infondatezza delle accuse mosse,particolarmente a proposito del presunto interesse all'insabbiamento o riguardo la segretezza alle autorità(o del documento stesso,da lui stesso portato in trasmissione).
Ha preso le distanze dai pochi delinquenti,e non è caduto nelle trappole tese.
Ce n'è stata una che voglio citare: il viminale fornisce dati riguardo gli atti di pedofilia in Italia. Verso i preti sono rivolte l'1% delle accuse. Santoro fa un calcolo facile facile:50000 preti= 500 pedofili.
E il matematico odifreddi muto.
Strano. Dovrebbero sapere che l'1% degli atti devono prima essere appurati(fino all'ultimo grado del processo,l'accusato è innocente-e a volte l'accusatore un calunniatore-). Ma questo 1% non si rivolge ai preti,ma ai casi denunciati. Per assurdo potrebbe essere stato un singolo prete ad aver subito tutte le accuse.

Quindi tutto risolto,nessuno scandalo come si sarebbe voluto fare. Non si è potuto,ma si è fatto luce sull'argomento. E si è fatto luce "fuori casa",in territorio degli accusatori,soddisfatti persino loro di aver chiarito.

L'ultimo pensiero lo rivolgo ai pseudopolitici pseudocattolici. Come avete potuto pensare che la Chiesa possa essere legittimamente accusata di cose simili? Come avete potuto pensare che la Chiesa non riuscisse a difendersi da sola? Come avete potuto pensare che la strada giusta fosse non permettere il programma e lasciare che gli accusatori restassero senza replica sconcertando i fedeli?
La classe politica più ridicola e mediocre nella storia della repubblica(ammesso e non concesso che avesse come intento la pura e disinteressata difesa della Chiesa) non riesce a concepire nulla che non sia sporco,viscido,oscuro e ambiguo come lei.
Questa classe politica pensava di accaparrarsi le simpatie dei cattolici proteggendoli con i mezzucci oscuri ed ambigui che è solita adottare in difesa di se stessa per sopravvivere alla propria utilità e moralità.
Statevi a casa,politici cattolici "adulti". La Chiesa non ha bisogno di voi.
Tutt'al più deve sopportare la vostra totale,patetica e snervante inettitudine

martedì 29 maggio 2007

Considerazioni sul gay pride

Questa è una delle immagini pubblicabili in un blog alla portata di tutti. Ma il gay pride è costellato di eccessi. Sembra infatti incredibile ai più, eppure ci sono immagini ancora più spinte di questa. Alcune blasfeme. Altre francamente pornografiche. Ma attenzione: guai a vietare il gay pride! Se lo fai sei un omofobico. "Omofobico" è il termine che sta ad indicare uno che "ha paura degli omosessuali". Il termine fu coniato dalla solita lobby omosessuale che ha cercato (e con successo) di far credere a tutta la popolazione che l'omosessualità sia uno stato normale. E chi dice il contrario non è degno di essere ascoltato.
La lobby omosessuale ci riuscì nel 1976 quando organizzò un congresso di psicologi e psichiatri USA vicini all'ambiente degli invertiti e, per alzata di mano (senza mostrare numeri ed evidenze scientifiche, quindi non è stato seguito un metodo scientifico), con una differenza di 1999 voti su circa 10000 partecipanti, si arrivò alla conclusione che l'omosessualità non è una malattia.
Ovviamente questa decisione fu reputata assurda da ogni organizzazione medica, ma la pressione della lobby omosessuale fu incredibile.
Così il 1 gennaio 1993 l'OMS definì l'omosessualità una "variante fisiologica del comportamento umano". Come dire: a me piacciono le lasagne, e a Filippo piace Giuseppe.
Senza scendere troppo nello specifico: (1) vi sono comprovati fattori patologici genetici e ambientali, (2) la condizione è fattore di rischio per numerosissime malattie, (3) la condizione è spesso associata a patologie psichiatriche di varia natura, (4) vi è un'innaturale promiscuità dei rapporti sessuali (i numeri sono impressionanti), (5) la coppia omosessuale dura in media pochissimo (se non in regime di coppia aperta), (6) il rapporto è sterile, ma tutto ciò è considerato fisiologico
La cosa è assurda.
Tanto che i medici continuano a curare la malattia seguendo i dati e le evidenze mostrate dal prof Joseph Nicolosi, presidente del NARTH (National Association for Research and Therapy of Homosexuality www.narth.com ).
Il gay pride diventa uno dei tanti mezzi per cercare di inculcare nella mente della gente come l'omosessualità sia solo una variante del comportamento umano.
E quindi per le strade della città devono esserci spettacoli osceni senza che si possa aprire bocca.
Purtroppo la pubblicità dei media si fa largo tra le coscienze. I radicali (che in Italia, pur non essendo votati, hanno una radio su cui pagano tasse tutti, anche cattolici, suore e sordi), gli atei e gli omosessuali fanno una campagna indefessa. La generazione di Dawson's Creek è stata convinta sostenendo motivazioni tra il fragile e l'infondato passando per lo stupido e il politically correct.
Quello che penso è che LE PERVERSIONI VANNO CURATE, NON MANIFESTATE!
In Olanda questi due gentiluomini che in foto possono adottare dei figli. Non mi resta che aver pena per il povero bambino. Ma esorto tutti ad riaccendere il cervello, a non farsi plagiare, a non ridursi come automi comandati da Mtv.
La battaglia continua.
Se il mondo va contro di noi... peggio per lui.

lunedì 28 maggio 2007

Questo Gay Pride non s'ha da fare



Guardando questa foto sul gay pride,quale motivo vi viene in testa per il quale vietare questa manifestazione? Per pura curiosità potremmo chiederci cosa celi quel sottile pezzo di stoffa a livello del pube(vagina?pene?ano?qualche originale formazione?),oppure come si possa pretendere di manifestare in questo modo in pubblica piazza alla luce del sole.
Certo è che Mosca non è nuova a gesti che esulino da un comportamento corretto. L'anno scorso gli spudorati(termine quanto mai consono)invertiti non ebbero modo di mostrare il loro disprezzo verso la Chiesa(invertitoA vestito da papa che sodimizza invertitoB vestito da suora in pieno giorno,su un palco)nè l'efficiente lavoro del chirurgo plastico che aveva tanto sudato su quei petti piatti o su quelle usurate natiche. Furono accolti da un fitto lancio di verdura assortita(pomodori lattuga e uova marce...niente finocchi).
Quest'anno invece ecco il gesto incredibile. Aggressione agli orgogliosi manifestanti,perpetrata da forze dell'ordine,skinhead e popolazione indigena(non mi viene di chiamarla "civile").
Risultato? Creare dei martiri.
Così adesso lo sprovveduto Sindaco di Mosca,i suoi poliziotti galoppini e i patetici skinhead locali hanno dato modo a Vladimiro & co (ma come mai italiani manifestano in russia?) di piangere e strillare rivendicando la qualunque.
Adesso si potranno parare sotto questo vessillo chissà per quanto tempo(queste cose funzionano parecchio...mi vengono in mente-con le dovute proporzioni- parecchi esempi storici).
Così si perpetueranno queste oscene manifestazioni di orgoglio quanto meno parafisiologico.
Notare che non ho detto"patologico"...sembra che l'OMS a proposito dell'omosessualità si accontenti di scarse prove per toglierla dal novero delle malattie. All'epoca bastò una votazione per alzata di mano in un congresso organizzato peraltro in America da una congregazione omosessuale.
Ciò non toglie però che troverei quanto meno singolare osservare una manifestazione di un orgoglio anziano riguardo la propria ipertrofia prostatica..
Ma tant'è.
Come al solito la violenza non fa altro che peggiorare la situazione. Adesso tocca a noi continuare il dialogo in difesa della verità.
Condanniamo il gesto in Russia. Il diritto ad una manifestazione civile va accordato a tutti(anche a FN,bene inteso),a qualunque costo,sempre che la manifestazione sia a favore di qualcosa di legale(manifestazioni pro-pedofilia come in olanda potrebbero giustificare a mio parere atti per così dire..."russi") e condotta nel rispetto di tutti.
Non tarderà ad esserci un Gay pride anche da noi,in Italia.
Che possa essere una giornata di dialogo.
Per quanto possa sembrare strano a determinati omosessuali che non a caso definisco "invertiti",si può essere presi sul serio(molto più sul serio) anche manifestando in modo colorato ma non volgare,divertirsi in modo sano e non offensivo.
Il giorno in cui lo capiranno il razzismo che per esasperazione fomentano si affievolirà fin quasi a scomparire.

I DiCo sono ben altro e non avranno mai diritto ad esistere,ma il doveroso rispetto verrà garantito finalmente in maniera stabile.

venerdì 25 maggio 2007

Su Travaglio e l'indulto



Ottimo intervento ieri di Marco Travaglio a proposito dell'indulto alla trasmissione Anno Zero.
E' inutile dire che la stragrande maggioranza delle volte quel programma serve da propaganda alla sinistra,trovandomi totalmente in disaccordo nel 90% dei casi. Eppure questa volta è giusto ammettere che un bravo giornalista evidentemente libero(quanto sono rari!) ha ammesso il tragico errore fornendo dati,che proviamo a riportare.
Inizia la lettera al ministro dell'interno Amato paragonando giustamente quella legge assurda al risolvere il problema del sovraffollamento degli ospedali lasciando morire a casa le persone. Come dargli torto? Paragone estremamente calzante,più volte usato da noi che ci siamo SEMPRE opposti all'indulto.
Nel secondo semestre 2006(dopo l'indulto) i reati sono saliti,soprattutto quelli predatori: +15 % furti +5% rapine. Quelle in banca da -17% a +30%(!!!).
Prevedibilissimo
Secondo parecchi esperti per scarcerare i fatidici 15000 delinquenti bastava un indulto di uno,al massimo due anni.
Mastella si incaponisce per tre anni. Tò,guarda: proprio quello che serviva a Previti. Peccato che così,tra non puniti,condannati al carcere con gli ultimi tre anni,condannati a pene alternative etc. gli indultati dopo 9 mesi sono stati oltre 30000. Più del doppio.
La giustificazione? "Tanto prima o poi sarebbero usciti"
Cos'ha fatto l'italia per meritare un ministro che risponde in questa maniera?
Un pò come quel parricida che per giustificarsi disse "mio padre aveva 92 anni...a quell'età prima o poi si muore..."
Inizia poi il valzer de "gli indultati sono meno recidivi di quelli che finiscono la pena".
Ottima idea,potremmo condonare tutti i condannati,commenta Travaglio. Suggerisco un'alternativa: mettete le persone oneste in galera,così quanto meno sono protette.
Ma andiamo con le cifre: il 12% è stato riacciuffato. In appena 9 mesi(giusto il tempo di riorganizzarsi) e sono tornati a delinquere ed essere arrestati. Chissà quanti sono degni di tornare dentro,ma sono fuori in virtù della percentuale di impunità dell'italia(70-80%).
Magari l'anno prossimo parleremo di "solo" il 70%("solo" tra virgolette,visto che dietro questa cifra ci sono delle vittime).
La cosa ilare è vedere come Mastella parla di calo della delinquenza,ma noi siamo più propensi a sentire le parole di Amato che parla di aumenti in tutti i reati(TUTTI). E' più consono alla nostra esperienza quotidiana. E amato conosce bene la situazione,visto che fu costretto a braccare con 7000 poliziotti gli 8000 indultati napoletani.
Non solo:chiaramente sono stati liberati anche extracomunitari. Questi chiaramente con meno opportunità sono tornati a delinquere a livello tale da quintuplicare i reati(che erano in calo)rendendo la gente diffidente rispetto agli extracomunitari onesti.

E tutto questo(oltre che per Previti) per cosa? Per liberare le galere. Le avete avute aperte,ma nulla è stato fatto. E adesso? Siamo incredibilmente di nuovo al limite: 43000 detenuti a fronte di 43400 posti,nella situazione in cui quelli che escono sono molto di meno rispetto a quelli che entrano.
Adesso che si fà? Si torna a fare un altro indulto? Tanto vale che bruciamo i codici.


Bene,sono soddisfatto del fatto che-come avevo previsto in tempi non sospetti- i fatti mi avrebbero dato ragione.
Mi soddisfa anche il fatto che i comunisti questa volta abbiano ammesso gli errori senza perdere troppo tempo.
C'è da augurarsi che alla prossima tornata elettorale la gente RICORDI chi era contro l'indulto. E che magari anche che i comunisti (soprattutto adesso che saranno al governo per altri 4 anni) acquistino un minimo di lungimiranza.

giovedì 24 maggio 2007

Lo scandalo dei preti pedofili

Ricevo in questi giorni una quantità di lettere relative all'intervista del sacerdote irlandese alla BBC.
Alcune sono lettere per me particolarmente offensive: quando mai ho taciuto e coperto le magagne della Chiesa gerarchica e clericale?
Quando mai ho fatto finta di non vedere le sue falle?
Io sono stato licenziato da Avvenire proprio per aver detto alcune scomode verità.
E c'è chi mi accusa di «coprire»…
Ma ancor peggio, annuso in questi lettori moralisticamente scandalizzati la voglia di rivincita: dopo la manifestazione delle famiglie che ha di fatto liquidato le nozze gay, hanno voglia di colpire, di infangare, di vendicarsi con un bello «scandalo» della Chiesa.
Ed è proprio questo lo scopo della campagna, partita dalla BBC ma ben bene agitata in Italia: una campagna di screditamento, volta precipuamente contro Ratzinger.
Infatti la BBC dice, mentendo, che il documento segreto che «copre i delitti sessuali dei preti» è stato firmato da Ratzinger in quanto capo del Sant'Uffizio.
E' una menzogna.
Il documento è del 1962, quando al Sant'Uffizio non c'era Ratzinger, ma il cardinale Ottaviani.
E fu approvato da Giovanni XIII, il «Papa buono» della propaganda anticlericale di vario stampo (Pio XII era il «Papa cattivo»).
Il documento è stato in vigore fino al 2001, quando proprio Ratzinger lo ha sostituito.
E' la prima menzogna di un insieme di inesattezze non casuali, ma ispirate da uno spirito malvagio e falso.
Come la «segretezza» del documento.
La segretezza - o meglio riservatezza - è una costante dei processi canonici: evidentemente ci scandalizziamo perché noi siamo troppo abituati a giudici laici che spifferano ai giornali notizie riservate d'indagini non concluse, che distruggono reputazioni di innocenti prima che siano giudicati.
Ma i tribunali ecclesiastici non spifferano, e ciò è giusto.
La Chiesa ha a cuore, in faccende di così tragica delicatezza come il «crimen sollicitationis» (delitto di provocazione a cose turpi) la reputazione di tutte le parti, vittime dei presunti abusi, oppure gli imputati, che possono essere accusati falsamente.
Che la segretezza non sia imposta per insabbiare scandali, lo dimostra il paragrafo 15 del documento: che obbliga chi venga a conoscenza di abusi sessuali commessi con il pretesto e durante la confessione, a denunciarli.
E' un obbligo grave, per la violazione del quale viene ingiunta la scomunica.
Inoltre la segretezza riguarda il procedimento di diritto canonico, ma non vieta al vescovo, se lo ritenga, di riferire all'autorità giudiziaria laica.



Il documentario della BBC è del settembre 2006.
Arriva in Italia un anno dopo, con doppiaggio nella nostra lingua eseguito dalla redazione di «Bispensiero», un sito internet di ispirazione radicale.
Naturalmente Santoro e Mentana se lo strappano di mano, vogliosi di mostrare gli «scandali» di una Chiesa che ha condannato i matrimoni tra omosessuali.
E' evidente il movente.
Sono evidenti i mandanti.
Ed è insopportabile la domanda melliflua: «Cristo, se fosse fra noi, approverebbe o condannerebbe il 'crimen sollicitationis'?».
Evidentemente l'ipocrita scandalizzato frequenta poco il Vangelo.
Cristo ha parlato: meglio per chi fa certe cose contro questi piccoli, che si metta al collo una macina da mulino… il che non significa che ingiunga di affidarlo a un Caselli o a quel giudice che nutre i giornalisti con le storiacce sulle veline, o a qualunque procuratore abituato a violare il segreto istruttorio.
La dannazione eterna, dalle nostre parti di cristiani, basta e avanza.
Scandalizzatevi, moralisti sporaccioni.
Ridacchiate del nostro dolore e della nostra umiliazione; perché questa umiliazione è «nostra» anche se non siamo pedofili, perché anche noi cadiamo continuamente.
Perché proprio chi prende strade difficili può cadere, ciò che a voi non accade mai.
Voi della strada larga, che porta alla perdizione.
Un credente non si scandalizza.
Non può, perché può dire di sé quello che disse Amleto: «Io sono un uomo mediamente onesto, eppure potrei accusarmi di cose tali che mia madre avrebbe fatto meglio a non mettermi al mondo. Ho più peccati sottomano che pensieri in cui versarli».
Io posso dirlo di me stesso, specie in fatto di cadute e di lussuria.
Prudente, come consigliò Gesù, non lancerò la prima pietra, sperando nel perdono che non merito.
Un credente sa che, fra i primi dodici cristiani, ce n'era già uno che tradì Cristo: una bella percentuale, circa l'8%.
Nessuno scandalo ripugnante, nessun prete indegno - soprattutto - potrà mai costituire un argomento contro la nostra fede.



La nostra fede è in Colui che ha accettato la croce per salvarci, e che ora ci si dona come Pane e Vino.
Questo ci nutre e ci rende sempre più forti, nonostante le debolezze e le cadute.
Perché non è la nostra forza (inesistente), ma la Sua a sostenerci.
Io non ho mai taciuto le magagne e le derive della Chiesa, e continuerò a non tacerle, convinto di compiere un dovere di credente.
Ma non mi unirò mai allo «scandalo» degli ipocriti.
Anzi queste cose private, se pur mi addolorano, in fondo non mi colpiscono più di tanto.
Sono purtroppo prevedibili.
E sono in parte colpa mia e nostra, di noi credenti «mediamente onesti»: non abbiamo pregato abbastanza per i nostri preti.
Che ci danno il Pane, qualcosa per cui non li ripaghiamo abbastanza con la nostra gratitudine.
Io - e spero di poter dire «noi» - sto con i miei preti, i miei preti oggi tutti quanti umiliati e sospettati, la mia Chiesa dispensatrice di grazia che si vuol gettare nel fango in questo modo.

Maurizio Blondet

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martedì 22 maggio 2007

Lezioni di squadrismo giudaico

Per chi non lo conoscesse: Robert Faurisson, storico. Nel 1989 fu rimosso dall'insegnamento nelle università francesi e privato della pensione perchè negazionista. Da quel momento è preda di numerosi attacchi fisici. Perchè negazionista. Sapeva a cosa sarebbe andato incontro, ma l'ha fatto lo stesso.
Non voglio commentare le sue idee, non sono uno storico.
Voglio invece parlare dei fatti di Teramo.
Invitato dal prof Moffa a tenere una lezione all'Università, il prof Faurisson si è visto prima chiudere la porta dell'ateneo in faccia, poi al tentativo di fare lezione in piazza è stato aggredito da un squadra di ebrei.
Questo perchè, come dice M. Blondet, siamo davanti all'ultima religione: la Shoa.
Nessun dubbio è ammesso, nessuna perplessità. E la cosa più grave è che, quella dell'olocausto, è pure una religione obbligatoria. Protetta da leggi penali (ricordo come si pronunciarono Napolitano, Amato e Mastella).
Così nessuno si fa problemi se una squadra di picchiatori ebrei massacra un vecchio di 80 anni. Anzi, ci si piega con l'ossequio che si tributa a questi "sacerdoti".
La sinistra è prontissima a stigmatizzare il fascismo, il male assoluto.
Ma se i picchiatori portano la kippà allora si chiudono tutti e due gli occhi e ci si dedica a gustarsi un bel piatto di carciofi alla giudea. Ma mi sa che i questo piatto piace anche alla destra (kippà-Fini su tutti).
Adesso si parla di far saltare la cattedra di Moffa, reo di aver invitato Faurisson.
Apprendo (fonte M. Blondet) che le squadre di manganellatori per Giuda esistono in tutta Europa, dappertutto ugualmente esentate dall'osservanza alle leggi.
In Francia si chiamano Betar, dal nome del primo gruppo d'aggressione fondato nel 1923 da Vladimir Jabotinsky, il sionista adoratore di Hitler, la cui legione ebraica sfilò con le camicie nere a Roma sotto lo sguardo di Mussolini.
In ogni caso, in ogni città con comunità ebraiche ci sono delle squadre che pattugliano il territorio per evitare che ci siano scritte o atti antisemiti. Ed Amato lo sa. Se esistessero gruppi del genere di musulmani, apriti cielo! (anche perchè esistono leggi che lo vietano positivamente).
Ma poi cosa chiediamo in uno stato in cui il presidente della repubblica confonde l'antisionismo con l'antisemitismo?
La legge ci impone di accettare le nefandezze dello stato di Israele. E chi non le accetta riceve la visita di picchiatori fascisti. Pardon, ebrei.

Per approfondimenti www.effedieffe.com

lunedì 21 maggio 2007

Sul Crimen Sollicitationis e il documento della BBC




Allora,ho visto il video.
E' interessante,ma lascia parecchie lacune
Le obiezioni che si possono muovere a questo documento sono le seguenti:
1)Non c'era alcun tipo di prova riguardante alcune persone implicate. Mi spiego meglio
a)Comiskey sapeva o no di Fortune? si ha la certezza che ha saputo circa sei anni dopo l'evento,e la giornalista che asserisce che il vescovo sapesse prima non ci spiega cosa gliel'abbia fatto pensare
b)Mahoney sapeva o no di 'O Grady?Dubbio uguale anche qui.

2)All'inizio c'è la spiegazione del testo del Crimen Sollicitationis. Ora,tralasciando che ancora il testo non è disponibile(ma se ce l'hanno in mano perchè non metterlo su internet?),si parla di scomunica del penitente nel caso in cui rilevasse i fatti.
Ma la scomunica coinvolge solo il sacerdote che rivela,non il penitente che può decidere a suo gusto se rivelare o meno il segreto della confessione. Questo sembra un errore un pò grossolano della dottrina...

3)La scomunica è INAPPLICABILE alla vittima che tra l'altro non può conoscere il testo del crimen sollicitationis(testo che ancora tra l'altro conoscono ben poche persone). Figuriamoci poi se è applicabile a bambini che neanche sanno cosa vuol dire il termine.
Eppure nel documento della BBC si attesta il contrario

4)Il terrore sulle vittime mi sa un qualcosa di estremamente vacuo su cui poggiarsi. Non è credibile,sarebbe in ogni caso da ingenui fare affidamento su questo. Ed è inutile controbattere che questa filosofia è stata usata nel Medio Evo,appunto perchè sono passati 7 secoli.

5)Il comitato del riesame definisce endemico il fenomeno perché le percentuali sono simili. Ma quali sono queste percentuali? Che la malattia abbia una certa incidenza è indubbio,ma se la percentuale rilevasse uno 0,0x%? La percentuale non ci viene data,nè le diocesi indagate. Sono state prese quelle dove si sono registrate querele di questo tipo o diocesi a caso? E quante? Il significato di quella frase cambierebbe radicalmente

6)Il crimen sollicitationis,per stessa ammissione del documento,si configura come un regolamento interno che non deve ostacolare le manovre della polizia. Inoltre(sempre su ammissione del documento BBC)configura comunque indagini interne al Vaticano onde appurare i casi e fornire punizioni e terapie.

7)In realtà non sappiamo che fine abbiano fatto Henn e i suoi deviati epigoni. La mia speranza è che il vaticano li stia punendo internamente senza far scoppiare scandali. Sarebbe sbagliato,ma comprensibile. L'importante,per quel che mi riguarda è che paghino,paghino in modo severissimo. E che lo scandalo(che comunque è già scoppiato) crei le condizioni per sviluppare una documento interno per la tutela dei bambini,piuttosto che per arginare la fuga di informazioni sulle devianze di mostri in tonaca.
La tragicità del problema è vissuta in modo molto più drammatico dai cattolici piuttosto che dagli atei.

Il punto sul quale voglio far riflettere,è la nostra posizione. Questi mostri-benchè indegni- sono sacerdoti in eterno. Il che vuol dire che con le loro sporche mani possono continuare a consacrare l'Ostia in Corpo di Cristo.
Qui è il dilemma atroce: consegnarli al braccio secolare non è auspicabile per i consacrati. Non farlo è insopportabile per l'opinione pubblica.
Per questo auspico punizioni nel Vaticano,e la galera a Castel Gandolfo o ovunque questi esseri possano essere puniti. Senza indulto,senza perdono. Ergastolo in Vaticano.

Va comunque considerata sia l'infiltrazione di nemici della Chiesa dentro la Chiesa stessa che una propaganda che tende ad esagerare eventi del genere(es. del filmato,i 4500 implicati di una diocesi...cifra assurda e non seguita da indagini,o il recente caso di Rignano flaminio dove gli accusati sono stati scarcerati legittimamente perchè calunniati).

Detto questo,e accertata comunque la presenza di persone turpi in tonaca,diciamo chiaramente che comunque tutto questo non inficia la bontà dell'istituto sacerdotale,sia nella quota spirituale che nella quota sociale. Chi si comporta in determinati modi non lo fa certamente seguendo la dottrina di Cristo.

mercoledì 16 maggio 2007

La nazione va a puttane




PADOVA - Un corteo di un centinaio di persone - con musica, palloncini colorati, cartelli che invitano a "fare l'amore e non la guerra" - si è mosso dalla stazione di Padova, diretto al municipio, per esprimere la contrarietà delle 'lavoratrici e lavoratori del sesso' all'ordinanza del comune che prevede multe per i clienti delle prostitute. "Meglio vendere amore che false promesse elettorali", è una delle scritte esibite dai manifestanti contro gli amministratori comunali; "divieto di sosta sulla poltrona comunale", recita un altro cartello. Attorno al corteo, sui marciapiedi, tanti i cittadini di Padova che si fermano a guardare.

Tanti anche i giornalisti, quasi quanti i manifestanti. Una scaramuccia tra un "cliente", che si autoidentifica tale grazie ad un cartello che porta in spalla e un residente. "Vergognatevi di andare a puttane - urla quest'ultimo - vorrei vedere te scopare i preservativi dal marciapiede di mattina". Nel corteo, inoltre, diverse associazioni di transessuali e altre categorie, ed esponenti dei Centri Sociali. "Le multe - ha commentato un 'simpatizzante' delle lucciole - sono in realtà un attacco solo alla prostituzione di strada. Negli appartamenti continuano a fare quello che vogliono".

fonte ansa.


Adesso hanno pure la possibilità di manifestare. A forza nuova viene quasi sempre negato. A quando una manifestazione di pusher, di ladri o di assassini?
Ringraziamo gli imbecilli che hanno appoggiato tutto questo(cani rognosi del centro sociale,RC,invertiti assortiti,etc.). Rimane il dubbio su chi sia il prefetto e sul motivo per il quale,invece di arrestare,ha permesso tutto questo. Magari sono arrivate direttive da Sircana(ricorderete lo scandalo,se n'è parlato nel blog a marzo) o dal buon Vladimiro.
Mai come oggi la frase "la nazione va a puttane" è stata tanto piena di significato

domenica 13 maggio 2007

Improvvisazione cantata da Povia al Family Day


Signori!siamo in un momento in cui domina l'oscurantismo
tutto è mascherato dietro grandi applausi e grandi sorrisi
persino la televisione non trasmette più quei film che riunivano tutti sul divano.
La famiglia tradizionale ancora NON STA BENE ED HA BISOGNO DI CURE
Per esempio
1)Sostenere economicamente le giovani coppie nel fare i figli e levargli dal futuro le paure
quindi incentivare gli ospedali,gli asili nido e le altre relative strutture.
2)Ma soprattutto fare dei programmi che ci facciano venir voglia di farci una famiglia. Signori i giovani sono spaventati dalla magrezza della televisione,ed una ragazza solo al pensiero di una gravidanza si spaventa. e il problema della crescita demografica e dei disagi alimentari aumenta.
Ringraziamo la dilagante imbecillità.
Infine chiedo di favorire le adozioni a favore delle coppie eterosessuali che sono in attesa che venga loro affidato un bambino da anni ed anni di dure lotte!
Perchè signori,questa è la realtà:i bambini devono avere una mamma e un papà!
Anche se siamo separati,(lo ripeto) ANCHE SE SIAMO SEPARATI almeno sui figli restiamo uniti!!
Ma io forse non ho ancora la patente per dire certe verità...lo so.
Ma ditemi se rispetto ad altre queste non siano priorità!
Io vorrei che nei nostri ideali ci fosse meno confusione e più fiducia.
Per fare una legge ci vogliono soldi,soldi che verrebbero comunque levati alla famiglia.
Sveglia! Non siamo più così distanti,AVANTI!!

I DIRITTI DEI BAMBINI SONO PIU' IMPORTANTI DI QUELLI DEI GRANDI!!!

Vittoria!



Una folla enorme,improvvisa e felicemente inaspettata. Oltre un milione di persone hanno letteralmente saturato piazza S. Giovanni e le enormi vie limitrofe,congestionando la città per oltre 5 fermate di metropolitana. Quota oltre quadrupla rispetto a quella del "concertone" senza droghe o altro. Paragonata poi a quella ridicolaggine in piazza navona(5000 infervorati col sangue agli occhi attorno a Cecchi Paone e al mago Otelma)non si può far altro che ridere del gasteropode che si era tanto profuso per cercare di imbavagliarci . Una vittoria dell'orgoglio cattolico che urla la sua esistenza e il suo diritto ad esprimere opinioni.
Contrariamente a quella manifestazione di invasati anticlericali, a S. Giovanni si è manifestato prima di tutto per chiedere politiche familiari degne,maggior protezione per l'infanzia,migliori politiche di adozioni e chiaramente di dare il colpo di grazia a quella legge nata morta col nome di DiCo. Attenzione,però: riconoscendo comunque diritti comuni ai conviventi. Solo,non fornendo pluralità di modelli familiari quando il modello è uno,l'unico possibile e giusto.
Una folla festante ed ineccepibile,quella di S. Giovanni. Niente simboli politici,niente eccessi. Solo l'unione di un popolo che si riscopre vitale. La stampa avversa non aspettava altro di sentire la ruggero cantare e professare la fede nei dico(e invece è stata allontanata),cercavano celtiche,ma solo al collo dei militanti si poteva trovare tale simbolo(niente di pubblicizzato).
Non si potrà non tener conto di questa folla,è una vittoria su tutta la linea.
Finalmente viene tutelato anche per i cattolici il diritto alla manifestazione.
Adesso la palla passa ai politici. Abbiamo vinto,stravinto. Adesso qualcosa deve cambiare.

giovedì 10 maggio 2007

Di cannabis si muore(o meglio, si ammazza)



Apprendiamo di un incidente autostradale nel piemontese che ha coinvolto un autobus di una scuola elementare. Morti 2 bambini di 6 e 7 anni. Le analisi hanno dimostrato l'uso di cannabis da parte dell'autista,che adesso si trova all'ospedale per varie fratture,ma piantonato dai carabinieri perchè in stato di arresto.

Chissà se la stessa notizia è stata appresa anche dal gasteropode(pannella) e dai suoi epigoni. E dire che una legge c'era a proposito,la Fini-Giovanardi. Nulla,livia turco(ministro della salute per motivi oscuri) sembrava che non aspettasse altro. Prima di sistemare gli ospedali,di regolarizzare la situazione sanitaria nel mezzogiorno,l'esigenza era un'altra:elevare al doppio la quantità concessa di cannabis(giusto per evitare allo spacciatore di dover fare avanti e indietro dal deposito).
Così si continua a minimizzare gli effetti della cannabis,che,contrariamente a quello che viene pubblicizzato dai radicali:
1)ha poteri cancerogeni tanto quanto la sigaretta. Il tutto potenziato dall'immunosoppressione che genera la sostanza e dalla maggiore ritenzione nei polmoni
2)Provoca crisi di astinenza anche drammatiche
3)altera il sensorio amplificando le sensazioni e rallentando i riflessi
4)sono state documentate sindromi amotivazionali,ansia,perdita di contatto con la realtà(pericoloso per sè ma soprattutto per gli altri) e tanto altro
Non è difficile sentirsi replicare da alcuni debosciati come l'alcool sia più pericoloso.Ammesso e non concesso che fosse vero,assicuro tali debosciati che criticando l'uso della cannabis il mio scopo non è promulgare l'abuso di alcool.
Sia chiaro che mentre di alcool si parla di abuso in quanto la gran parte non ha come scopo l'obnubilamento,l'uso di cannabis ha quel preciso scopo,a prescindere poi dal grado di tolleranza soggettiva che ne permette il raggiungimento o meno.
Spieghi adesso la nostra sinistra turco o il gasteropode pannella come si fa a morire a 6 o 7 anni. Lo spieghino ai genitori.
Spieghino anche quanto recava loro fastidio la repressione a proposito, o quanti soldi che ci rapinano vengono poi spesi in stupefacenti dalla classe dirigente più patetica che la repubblica italiana ricordi.
E pensare che durante il concerto del primo maggio un artista aveva tirato fuori l'argomento delle droghe usate nelle sale di governo. Mi ero ingenuamente illuso che fosse pronto alla critica. Macchè,solo una patetica invidia,non un solo invito a smettere,nè lassù ne alla feccia intontita dalla musica e la droga.
Due bambini sono morti,molti altri moriranno con questo lassismo vergognoso.
Non passeranno.

domenica 6 maggio 2007

Il terzo figlio inquina



LONDRA - Volete impegnarvi in qualcosa di importante e concreto per il salvataggio della Terra dal riscaldamento climatico? Fate meno figli: una coppia con due bambini invece di tre riduce le emissioni familiari di biossido di carbonio in una quantità equivalente a quelle generate da 620 viaggi aerei di andata e ritorno tra Londra e New York. A chiedere un drastico controllo demografico in nome della lotta all'inquinamento atmosferico sono gli ecologisti di un think tank londinese - L'Opt - capeggiato da John Guillebaud, professore 'emeritus' di pianificazione familiare all'University College London (Ucl). In un rapporto il think tank sostiene che le famiglie numerose dovrebbero essere equiparate a chi guida i fuoristrada mangia-benzina, non ricicla i sacchetti di plastica o vola a tutto spiano in aereo: insomma mettere al mondo troppi figli sarebbe un imperdonabile "crimine ecologico".

"Se si rinuncia ad un figlio - spiega il prof. Guillebaud sul domenicale 'Sunday Times' - gli effetti per il pianeta sono più grandi di tutte le altre cose che si possono fare incominciando dal risparmio di energia elettrica". A suo giudizio le coppie dovrebbero in linea di massima procreare non più di due figli e la regola dovrebbe diventare di routine, soprattutto nei Paesi più ricchi e industrializzati, dove, per effetto dello stile di vita iper- consumistico, le persone emettono una quantità molto maggiore di biossido di carbonio rispetto agli abitanti del Terzo Mondo.

fonte ansa.

Ma bene.Interessante. Vedo che ci si impegna in modo costruttivo in favore dell'ambiente.
Evidentemente la situazione tragica degli atenei sta diventando endemica in europa.
Mi chiedo se questo improbabile professore di questa ridicola materia percepisca anche uno stipendio.
Può qualcuno essere retribuito per studi del genere?
Come parare il colpo del terzo figlio? Potremmo piantare un albero(estremamente più longevo di un uomo). Potremmo evitare di disboscare selvaggiamente.
Oppure potremmo chiedere a questi individui di trattenere il respiro ad oltranza per il bene comune.

sabato 5 maggio 2007

Lui è Rivera



Per sua stessa ammissione. Il sulfureo Pannella,a costo di sfiorare il ridicolo,si tira dietro non più di 6-7 suoi portaborse,si vestono da uomo-sandwitch ed esibiscono davanti alla Basilica di S. Pietro la scritta "io sono rivera".
Gran bella cosa. L'ormai ridicolo gasteropode affannato va saltellando facendosi fotografare dai giornalisti e dai passanti che ridono sotto i baffi.
Questo è quanto,poche righe per descrivere la pochezza della manifestazione

Ha visto Rivera quanto sono prese in considerazione le sue parole? Qualcuno si è mosso per difenderla rotolando dai piani alti. Ma dov'era oggi la folla che l'ha osannata al primo maggio? Forse a smaltire la sbronza del venerdì,o a disintossicarsi delle sostanze inalate durante il concerto(evidentemente necessarie quanto meno a tollerarla su un palco).
Le auguriamo che quanto meno le vendite aumentino,sembra che ora come ora la cassa integrazione sia piuttosto congestionata.

mercoledì 2 maggio 2007

1 Maggio, cialtroni alla ribalta


Mi chiedono un commento sul concerto del primo Maggio. Pare che il primo maggio sia la festa dei lavoratori. Non si direbbe a seconda delle persone che affollano piazza San Giovanni. Sarebbe più appropriato chiamarla "festa della droga", visto che una percentuale molto vicina al 100% dei ragazzi era strafatto: ogni tanto erano visibili in diretta fenomeni di solfatara (simili all'isola di Vulcano) dati dalla combustione di erbe illegali e ragazzi intenti a rollare canne con la stessa pazienza che i monaci tributavano alla decorazione dei manoscritti. Inoltre la stragrande maggioranza delle persone che applaudivano i cantanti erano dei figli di papà che non hanno MAI lavorato in vita loro.
Potrei parlare della palese incapacità nel condurre della Gerini, della scelta di cantare Bella ciao (che non ho mai capito cosa c'entri con la festa dei lavoratori) o della volgarissima richiesta a fine concerto di invitare tutti i ragazzi (uomini, donne e invertiti di vario gusto, è bene precisare in questi tempi) a "limonare" (cito esattamente il termine usato dai conduttori).
Ebbene no, mi voglio divertire a sbeffeggiare (scusate un attimo che controllo il nome) tale Andrea Rivera (invito i lettori ad informarmi delle prodezze artistiche ignote ai più di questo cantante).
Ecco cosa dice Rivera:

1. Il papa dice di non credere all'evoluzionismo, e ha ragione. La chiesa in due mila anni non si è evoluta affatto. E via gli applausi dei pecoroni presenti. A parte il fatto che non mi sembra il contesto opportuno per parlare del Papa. In ogni caso, Rivera, che non ha certo le basi scientifiche per parlare di Darwinismo e evoluzionismo, dovrebbe avere il buon gusto di stare zitto. Se si fosse informato ed avesse studiato avrebbe saputo che il darwinismo è solo una teoria (e non una legge), peraltro sviluppata ben prima della scoperta del DNA, che va contro la ben affermata LEGGE dell'entropia. Se solo Rivera si fosse interessato veramente al dibattito sull'evoluzionismo saprebbe che la teoria più accreditata adesso nel 2007 è quella dell'intelligent design (ne parleremo in un altro articolo).

2. non sopporto che il vaticano abbia rifiutato i funerali a Welby. Invece non è stato così per Pinochet, Franco e uno della banda della Magliana. Basta che c'è la salute. Scusate ho pensato all'unica frase più demagogica di quella di Rivera. In ogni caso facilmente smontabile lo stesso. E' vero che Franco, Pinochet e uno della banda della Magliana hanno avuto il funerale. Questo perchè la Santa Madre Chiesa è misericordiosa e caritatevole e non nega il funerale perchè spera sempre che il morto si sia pentito anche nell'istante precedente al trapasso. In ogni caso la Chiesa non giudica, lascia a Dio il compito di farlo. Il caso Welby è del tutto differente. Welby ha chiesto l'eutanasia. Ho studiato il caso ed il discorso sarebbe lunghissimo, ma ho le mie ragioni per credere che non è stato Welby a scrivere la famosa lettera (nella quale il malato chiedeva l'eutanasia). Avendo qualcuno strumentalizzato il caso Welby, non si poteva certo permettere che fosse strumentalizzata anche la Chiesa come una sorta di supermarket della grazia. In ogni caso, Welby era un radicale. Vi immaginate Pannella smaniare per avere un funerale in chiesa? Loro che darebbero l'8x1000 agli adoratori della scimmia tricefala piuttosto che alla Chiesa Cattolica? In ogni caso il funerale è una cerimonia di preghiera. La Chiesa l'ha dovuto negare perchè furono presentate delle carte nelle quali si dimostrava che Welby coscientemente chiedeva l'eutanasia. Ma questo non ha impedito la stessa Chiesa ad invitare i fedeli ad elevare una preghiera per Welby. Risultato identico da un punto di vista spirituale e che ha lasciato l'amaro in bocca al sulfureo Pannella.
In conclusione, caro Rivera, si trovi un modo migliore per sponsorizzare la sue (a me ignote) qualità artistiche e quando ha intenzione di parlare della Chiesa, lo faccia in modi e luoghi opportuni. Soprattutto abbia l'onestà intellettuale di ammettere che la Chiesa Cattolica, con eroismo e coraggio, ogni minuto fa molto per i poveri e gli emarginati di tutto il mondo.
Lei, al massimo, si accende una canna.