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sabato 2 febbraio 2008

Evento web 10 Febbraio

In occasione della quarta Giornata Nazionale in Memoria delle Vittime delle Foibe, RBN in collaborazione con Novopress Italia organizza la manifestazione virtuale “10 FEBBRAIO: IO NON SCORDO”. Al fine di sensibilizzare nei confronti di un argomento tanto spinoso quanto de facto sommerso, domenica 10 febbraio alle ore 11 centinaia di siti internet, blog e forum corredati di Tricolore listato a lutto osserveranno un’ora di silenzio nel rispetto dei connazionali caduti per mano degli assassini titini. In un Paese che con fare incerto e talora stizzito muove faticosamente i primi passi verso la verità storica, e che in ogni sede, dalle istituzioni politiche alla scuola, tende ad insabbiare con troppa disinvoltura i lati oscuri del proprio passato mediante la censura culturale e la minimizzazione dei tragici eventi che a partire dall’8 settembre 1943 colpirono la comunità italiana di Istria, Dalmazia e Friuli-Venezia Giulia l’affermazione “IO NON SCORDO” è un atto rivoluzionario che intende contribuire a riscattare le migliaia di Italiani infoibati dalla furia slavo-comunista.
È scandaloso che a più di mezzo secolo dalla fine della Seconda Guerra Mondiale ricercare e affermare la verità storica sia da più parti considerato alla stregua di un reato d’opinione; che storici di rilievo siano osteggiati nelle loro ricerche, talora pubblicamente dileggiati, ora con le armi della critica interessata ora dal consueto manipolo di utili idioti ideologizzati; che i più giovani ignorino, per deficit didattico, la portata devastante dei fatti in oggetto; che non si possa a tutt’oggi parlare apertamente di pulizia etnica ai danni della popolazione italiana del Nord-Est, che ha dovuto subire rastrellamenti, deportazioni, torture e esodi di massa con esiti spesso indegni, com’è il caso del tristemente noto “treno della vergogna”. Agli isterismi di massa preferiamo però lo stile, manifestando il nostro dissenso – che in realtà è un consenso, un sentire comune, espressione della consapevolezza di appartenere alla comunità nazionale – in maniera composta, disciplinata e silenziosa, sul web come nelle piazze, invocando il Lutto nazionale per gli oltre 10.000 morti accertati e per quelli ancora da accertare. E’ richiesto il massimo grado di partecipazione.

venerdì 1 febbraio 2008

Grande preghiera per l'Italia

Accogliamo nelle pagine del blog l'iniziativa del dott. Claudio Prandini cercando di darne massima visibilità possibile

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A te, o Maria, ci affidiamo.
Proteggi e benedici il nostro paese.

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Questo vuole essere un unmile appello a tutta la Chies per una Domenica dedicata ad una preghiera per l'avvenire sociale, civile e politico del nostro Paese.
Il nostro Paese ha bisogno di una grande e corale preghiera della sua Chiesa per ritrovare la pace e la concordia che sembra ormai un lontano ricordo.
Il nostro popolo è stato benedetto da Dio in molti modi nella sua millenaria storia, ed Egli certo non abbandonerà i suoi figli ora proprio nel momento del gran bisogno.
Grandi sfide interne ed esterne ci attendono, come ad esempio la grave crisi economica in atto, ma che senza l'intercessione potente della Chiesa di Dio tutto rischia di cadere nel caos e nella distruzione.

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DAGLI ATTI DEGLI APOSTOLI (12,5-11)
Pietro dunque era tenuto in prigione, mentre una preghiera saliva incessantemente a Dio dalla Chiesa per lui. E in quella notte, quando poi Erode stava per farlo comparire davanti al popolo, Pietro piantonato da due soldati e legato con due catene stava dormendo, mentre davanti alla porta le sentinelle custodivano il carcere. Ed ecco gli si presentò un angelo del Signore e una luce sfolgorò nella cella. Egli toccò il fianco di Pietro, lo destò e disse: «Alzati, in fretta!». E le catene gli caddero dalle mani. E l'angelo a lui: «Mettiti la cintura e legati i sandali». E così fece. L'angelo disse: «Avvolgiti il mantello, e seguimi!».

Pietro uscì e prese a seguirlo, ma non si era ancora accorto che era realtà ciò che stava succedendo per opera dell'angelo: credeva infatti di avere una visione. Essi oltrepassarono la prima guardia e la seconda e arrivarono alla porta di ferro che conduce in città: la porta si aprì da sé davanti a loro. Uscirono, percorsero una strada e a un tratto l'angelo si dileguò da lui. Pietro allora, rientrato in sé, disse: «Ora sono veramente certo che il Signore ha mandato il suo angelo e mi ha strappato dalla mano di Erode e da tutto ciò che si attendeva il popolo dei Giudei»

***

Chiediamo pertanto alla CEI, ai vescovi ed alle loro diocesi di indire una Domenica di preghiera e di digiuno, magari durante la quaresima, per il nostro Paese, affinchè il Signore allontani le nubi oscure che si addensano sempre più e faccia di nuovo splendere il sole della concordia e della pace nella nostra bella e amata Italia.

Dott. Claudio Prandini

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PREGHIERA PER L'ITALIA

O Dio, nostro Padre,
ti lodiamo e ringraziamo.
Tu che ami ogni uomo
e guidi tutti i popoli
accompagna i passi della nostra nazione,
spesso difficili ma colmi di speranza.
Fa’ che vediamo
i segni della tua presenza
e sperimentiamo la forza del tuo amore,
che non viene mai meno.
Gloria a te, o Padre,
che operi tutto in tutti.

Signore Gesù, Figlio di Dio e Salvatore del mondo,
fatto uomo nel seno della Vergine Maria,
ti confessiamo la nostra fede.
il tuo Vangelo
sia luce e vigore per le nostre scelte
personali e sociali.
La tua legge d’amore
conduca la nostra comunità civile
a giustizia e solidarietà,
a riconciliazione e pace.
Gloria a te, o Figlio,
che per amore ti sei fatto nostro servo.

Spirito Santo, amore del Padre e del Figlio,
con fiducia ti invochiamo.
Tu che sei maestro interiore
svela a noi i pensieri e le vie di Dio.
Donaci di guardare le vicende umane
con occhi puri e penetranti,
di conservare l’eredità di santità e civiltà
propria del nostro popolo,
di convertirci nella mente e nel cuore
per rinnovare la nostra società.
Gloria a te, o Spirito Santo
che semini i tuoi doni nei nostri cuori.
Gloria a te, o Santa Trinità,
che vivi e regi nei secoli dei secoli.
Amen
Giovanni Paolo II

martedì 22 gennaio 2008

Moratoria contro l'aborto/3


Giro ai i nuovi aggiornamenti sulla moratoria.

La Moratoria è già all’Onu. Via ai comitati locali
www.fratelloembrione.it
La moratoria sugli aborti è già arrivata all’ONU. Giuliano Ferrara ha inviato una richiesta di moratoria al Segretario Generale delle Organizzazione delle Nazioni Unite e ai capi di Stato chiedendo l’emendamento della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo con l’inserimento tra i diritti quello a nascere. E adesso è il momento della costituzione dei comitati locali a supporto della moratoria e dei cartelli nazionali per la moratoria. Chi vuole unirsi a noi non deve fare altro che scrivere a info@fratelloembrione.it. In Italia si discute anche di costruire cimiteri per gli abortiti, idea che potrebbe concretizzarsi in una importante città italiana. Vi terremo informati in merito, ma per il momento è opportuno mantenere il riserbo su tale iniziativa onde evitare pressioni strumentali e fuorvianti.
L'assessore provinciale della Provincia di Verona Maria Luisa Tezza (Forza Italia), ha aderito formalmente alla Moratoria contro l'Aborto ponendosi come portavoce dell'iniziativa a livello nazionale. Il ruolo sociale di moglie e di madre e quello istituzionale di esponente politico e di amministratore provinciale la coinvolgono in questa sfida epocale a cui l'umanità è chiamata per il riconoscimento del pieno diritto a vivere del più piccolo degli esseri umani. È significativo il fatto che l'iniziativa della Moratoria stia aggregando le persone attorno a quei temi sensibili troppo spesso banalizzati riportando la politica alla sua funzione più nobile: tutelare gli indifesi e prendersi cura dei più deboli.
L'On. Decio Terrana (UDC) si è fatto promotore della moratoria in Sicilia ed in veste di deputato regionale insieme ad altri colleghi sta elaborando un documento da presentare alla Presidenza della Regione di Sicilia e per la costituzione di un comitato regionale a sostegno della moratoria.
Paolo Padrini, direttore di Radio PNR, ha intervistato Giuliano Ferrara sulla moratoria sull’aborto e sulla laicità della scienza e della politica. Vi proponiamo questa intervista che ci sembra molto interessante. Si ringrazia per la gentile concessione il direttore Paolo Padrini.
Infine, tra qualche giorno pubblicheremo il bando del Premio Internazionale d'Arte e Letteratura "Embrioniadi 2008. In corsa per la vita". Si ricorda che su www.fratelloembrione.it trovate una rassegna stampa quotidiana sulla moratoria e il podcast della trasmissione radiofonica "Fratello Embrione, argomenti a supporto della vita nascente".
In Alti i cuori - Massimiliano Musso www.fratelloembrione.it

sabato 19 gennaio 2008

Adunata!

Comunicato del Cardinale Vicario Camillo Ruini


Il Vicariato di Roma ha seguito passo dopo passo, in stretta collaborazione con i competenti organi della Santa Sede, le tristi vicende che hanno costretto il Santo Padre a rinunciare alla visita all’Università “La Sapienza”, alla quale era stato da molto tempo invitato.

In questa circostanza, che colpisce tanto dolorosamente tutta la nostra città, la Chiesa di Roma esprime la sua filiale e totale vicinanza al proprio Vescovo, il Papa, e dà voce a quell’amore, a quella fiducia, a quell’ammirazione e gratitudine per Benedetto XVI che è nel cuore del popolo di Roma.

Per consentire a tutti di manifestare questi sentimenti, invito i fedeli, ma anche tutti i romani, ad essere presenti in Piazza San Pietro per la recita dell’Angelus di domenica prossima 20 gennaio. Sarà un gesto di affetto e di serenità, sarà espressione della gioia che proviamo nell’avere Benedetto XVI come nostro Vescovo e nostro Papa.


Roma, 16 gennaio 2008
Camillo Card. Ruini


I gemelli neri accolgono l'invito del Cardinale Ruini e lo girano ai camerati, agli amici e ai lettori tutti.
ADUNATA!

mercoledì 9 gennaio 2008

Fa sentire la tua voce!


Apprendo da Novopress che è naturalmenta scattata la campagna per screditare o annacquare la campagna di moratoria contro l'aborto.
Quindi invito i lettori a cliccare qui e a votare in questo sondaggio de "La Stampa".
Non è un gesto particolarmente impegnativo, ma è utile per cercare di dare un segnale forte a tutti quegli organi di stampa che vogliono fermare o non dare il giusto rilievo a questa sacrosanta battaglia.

Questa guerra ha bisogno di soldati! Ci vediamo nella mischia!

Firma la moratoria contro l'aborto!

sabato 5 gennaio 2008

Moratoria sull'aborto

Analizzeremo i vari aspetti della materia in articoli successivi. Intanto massima visibilità alla moratoria sull'aborto: per aderire andate su fratello embrione.
Per chi fosse interessato invito a leggere gli articoli precedenti sull'aborto. Potete sfruttare l'etichetta "bioetica" o il motore di ricerca interno.

domenica 16 dicembre 2007

Sabotate "La bussola d'oro"

Siete pronti per (sabotare) il film di Natale di quest’anno?
“Le mie simpatie vanno al Tentatore, assolutamente. L’idea è che il peccato, la Caduta, sia stata una cosa molto positiva. Se non fosse successa noi saremmo ancora dei giocattoli nelle mani del Creatore». Quest’affermazione, che non stupirebbe leggere nelle retoriche affermazioni di qualche pensatore ottocentesco da quattro soldi, campeggiano trionfalmente sulla quarta di copertina della trilogia fantastica di Philip Pullman, Queste oscure materie, da cui la New Line ha tratto un adattamento cinematografico del primo volume che uscirà a Natale, La bussola d’oro (titolo originale "The Golden Compass"). Questo dunque è il “film per le famiglie” che ci vedremo proporre molto presto; questo è il film che tanti genitori vedranno assieme ai loro bambini, e che è solo la punta acuminata e tagliente dell’iceberg del problema del perpetuo e costante attentato alle strutture basilari della conoscenza umana in tanta letteratura per ragazzi.

Pullman riadatta i primi capitoli della Genesi per i suoi lettori bambini e adolescenti in una cornice fatta di viaggi tra i mondi, battaglie, tradimenti e creature fantastiche, ma la prospettiva è ribaltata: gli eroi qui sono Satana e i suoi, che hanno aiutato l’umanità schiava del proprio geloso Padrone. Protagonista è una bambina che si rivela essere la nuova Eva: aiutata da un oggetto capace di rivelare i segreti di ogni cosa, la bussola d’oro appunto, riesce a uccidere Dio e a liberare le anime dal terrore della morte, permettendo finalmente loro di dissolversi nel cosmo, scopre le gioie della sessualità con il suo amico dodicenne - in questo consiste il “frutto proibito” che la Chiesa odia e teme, descritto in pagine capaci di suscitare davvero cattive suggestioni nei giovanissimi lettori - e instaura la gioiosa “Repubblica dei Cieli” che si contrappone al perfido “Regno dei Cieli” e ai suoi ipocriti servitori, una Chiesa fatta di fanatici assassini, sadici sessuofobie mutilatori.

Il partito dei “buoni” allinea invece un’accozzaglia davvero raccomandabile: assieme ai due protagonisti - poco tratteggiati e pieni di problemi con le rispettive famiglie, così da favorire l’identificazione di ogni adolescente - e ad alcune figure classiche delle fiabe (il re reietto e il vecchio guerriero saggio) ci sono un clan di streghe che si scoprono essere state calunniate dalla Chiesa, due angeli omosessuali (sì, omosessuali!) e una ex-suora che diventa il “Serpente” della storia, che saprà indicare ai due giovani la via della vera libertà e autocoscienza: la scoperta che non esistono il bene e il male, ma solo ciò che fa bene o male a te e agli altri. La grande liberazione qui non è come in Tolkien gettare l’Anello delle Tenebre e del Potere nelle fiamme da cui è venuto - rispedito al mittente - ma scagliare un Crocifisso in fondo al mare, e con esso tutti gli odiosi sensi di colpa e i sacrifici.

L’adattamento cinematografico pare sia un poco annacquato: allo scopo di evitare che qualche genitore cristiano un poco meno rimbecillito storca il naso davanti alle più evidenti parodie e accuse al cristianesimo la Chiesa è chiamata “Magisterium” (come nel libro del resto, ma chi conosce il latino?) e i suoi perfidi gerarchi non indossano l’abito talare ma una sorta di divisa militare. Nicole Kidman, che interpreta la malvagia e fanatica Miss Coulter, assicura che la sua coscienza di cattolica è a posto: il film non è contro la Chiesa, è solo contro Dio, quindi c’è di che star sereni, no? In ogni caso anche una versione edulcorata sarà la migliore cassa di risonanza perché i libri di Pullman siano letti e il suo messaggio diffuso. Le migliori menzogne sono quelle che lavorano piano piano, e la più grave che Pullman propone, e di cui ben pochi colgono la valenza tragica per i suoi giovani lettori, è la segreta radice anche dei suoi rabbiosi e superficiali attacchi alla Chiesa: per Pullman la libertà è indipendenza, non amore. Anche Lewis e Tolkien e migliaia di poeti prima di loro ci avevano ricordato che bisogna lottare contro la tirannide che opprime il mondo, ma questo perché c’è un vero ordine e una vera autorità che libera dalle menzogne degli oppressori. Qui invece non c’è nessun Re di cui aspettare il ritorno, come ci aveva insegnato Tolkien, e nessun valoroso Leone capace di farsi uccidere per te, come Lewis.

Si dirà che è solo una storia, se non fosse che gli uomini, piccoli o grandi che siano, sono vinti, convinti e interrogati molto più dalle storie che dalle teorie. Da sempre le grandi storie aiutano a riconoscere quanto c’è di bello, di buono e di vero, a difenderlo ed a proteggerlo. Molti dei fantasy di maggiore successo degli ultimi anni sono invece un esplicito attentato a questa fondamentale percezione del mondo e di se stessi: Pullman è solo la punta appariscente di un fenomeno ben più vasto. Per esempio, Eragon, dove il cavaliere non lotta più contro il drago, simbolo di distruzione e di morte, ma lo cavalca e ne sfrutta la potenza distruttiva: non ci sono cose buone o cattive, ma solo un potere che vale la pena controllare. L’anello di Tolkien che cade sulla neve e si trasforma in una raffinata bussola dai segni misteriosi: è questa la trovata pubblicitaria scovata dalla New Line, per sponsorizzare La bussola d’oro, così da legare la pellicola al successo del Signore degli Anelli. Un’immagine che suggerisce qualcosa di profondo e sinistro: questa bussola, che pretende di indicare la vera via alla conoscenza e alla libertà, non fa che “ghermirci e nel buio incatenarci”, come i versi oscuri incisi sull’Anello del Potere.

Solo storie, si dirà. Sì, storie. Cioè la cosa più seria che ci sia. Che c’è di male in un drago cavalcato? C’è che chi corrompe il nostro modo di guardare corrompe il nostro modo di pensare e agire.

domenica 23 settembre 2007

Gaza vivrà!


Tutte le firme devono essere inviate a info@gazavive.com e verranno pubblicate su www.gazavive.com. Oltre a nome e cognome è importante comunicare la città e la qualifica di ogni firmatario.

Con la pubblicazione di questo appello prende il via la campagna di solidarietà con il popolo palestinese, per la fine dell’embargo a Gaza.

La mostruosità dell’azione genocida di Israele diventa ogni giorno più evidente: soltanto due giorni fa il governo sionista ha fatto la sua dichiarazione di guerra definendo Gaza come “entità nemica”.

Finora la risposta a questa enormità è stata debole.

Con questo appello ci prefiggiamo di rompere il silenzio, di chiamare le cose con il loro nome, ma soprattutto di creare le condizioni per poter sviluppare una vera azione di solidarietà politica con il popolo palestinese in un frangente così grave.

L’appello vuole dunque essere solo il primo passo di una campagna, che ci auguriamo di riuscire a costruire insieme a tutti i soggetti disponibili.

mercoledì 20 giugno 2007

Fermiamo Messiah Game!


Forse non tutti sanno che il gruppo di froci "Carni scelte" aveva organizzato per il 29 giugno a Bologna uno spettacolo teatrale di una blasfemia singolare: "La Madonna piange sperma" era il titolo.
Quello che è successo a Bologna può ben definirsi una rivolta popolare. Uno spettacolo del genere non offede solo noi credenti, ma tutto il popolo. Così non ci sarà alcuno spettacolo a Bologna. Resta il fatto che il ministro Melandri e gli assessori regionali e provinciali avevano concesso lo spettacolo nonostante la semplice lettura del titolo faccia venire la pelle d'oca.
La Melandri dovrebbe avere il buon gusto di capire che il danno che ha arrecato alla nazione facendoci perdere l'organizzazione degli europei di calcio è sufficiente.
Dopo questo caso sarebbe opportuno che si dimetta: sarà più libera di sculettare nei locali di Briatore senza doversi nascondere.
E mentre nelle chiese di Bologna si prega in riparazione di questa grave bestemmia ecco un altro caso:

Alla biennale di Venezia andrà in scena Messiah game. E' un balletto dove la blasfemia raggiunge livelli assurdi. Lo spettacolo si rifà al Vangelo, ma gli attori saranno nudi e mostreranno scene pornografiche. Il copione prevede che gli attori facciano sesso sul tavolo dell'Ultima Cena. La misura è colma. Fai sentire la tua voce!

http://www.cadlweb.org/cms/it/scrivi-al-webmaster/10.html

Sono successe troppe cose tutte in una volta, è evidente che è in corso un attacco su larga scala alla religione cattolica. E' nostro dovere difendere la nostra fede!

Soffrire con pazienza le ingiurie rivolte contro di noi è degno di lode
ma sopportare pazientemente le ingiurie contro Dio è il culmine dell'empietà.

Tommaso, Summa Theol. II-II, CXXXVI, 4

domenica 17 giugno 2007

DIFENDI I TUOI BAMBINI

Il 23 giugno si celebrerà il “Boy love day”, la giornata dei pedofili. Un’iniziativa internazionale promossa da diverse associazioni che dialogano attraverso siti internet con lo scopo di diffondere la “cultura della pedofilia” e solidarizzare con i violentatori di bambini in carcere. Nei siti, oltre agli appelli per “accendere una candela azzurra”, compaiono foto di minori semi-nudi e chiari inviti al sesso libero tra adulti e adolescenti. Di fronte ad un tale scempio, ci appelliamo all’Unione Europea, all’Unicef e a tutte le istituzioni affinchè il “Boy love day” non si celebri e affinchè vengano oscurati tutti i siti Internet dove si sta propagando questa iniziativa. Occorre reagire con forza e sostenere questa battaglia di civiltà per la tutela dei nostri figli e dei bambini di tutto il mondo dall’orrore degli abusi e delle violenze.
FIRMA LA PETIZIONE SU http://www.epolis.sm/html/fermiamo_gli_orchi.html
NON ESSERE COMPLICE DEGLI ORCHI!

sabato 14 aprile 2007

Sono uomini, non scorie!

Innanzitutto vorremmo ringraziare www.ladestra.info per la maggior visibilità che ha dato al blog. Allora approfittiamone.
Dovete sapere che i feti, quando vengono abortiti, vengono avviati agli inceneritori come "rifiuti speciali". Un pò come cateteri urinari usati, pannoloni sporchi o aghi insanguinati.
Ebbene noi non ci stiamo!
Come abbiamo dimostrato nel post precedente (14 aprile 2007 E' già uomo colui che lo sarà) l'embrione è persona umana e non può essere trattato come carne macellata!
Quello che noi quindi chiediamo è che il feto abortito sia seppellito in terra consacrata. Come spetta ad ogni uomo.

Se anche tu sei d'accordo con la nostra teoria, fatti sentire tra i commenti. Portiamo insieme avanti questa battaglia!