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venerdì 1 febbraio 2008

Grande preghiera per l'Italia

Accogliamo nelle pagine del blog l'iniziativa del dott. Claudio Prandini cercando di darne massima visibilità possibile

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A te, o Maria, ci affidiamo.
Proteggi e benedici il nostro paese.

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Questo vuole essere un unmile appello a tutta la Chies per una Domenica dedicata ad una preghiera per l'avvenire sociale, civile e politico del nostro Paese.
Il nostro Paese ha bisogno di una grande e corale preghiera della sua Chiesa per ritrovare la pace e la concordia che sembra ormai un lontano ricordo.
Il nostro popolo è stato benedetto da Dio in molti modi nella sua millenaria storia, ed Egli certo non abbandonerà i suoi figli ora proprio nel momento del gran bisogno.
Grandi sfide interne ed esterne ci attendono, come ad esempio la grave crisi economica in atto, ma che senza l'intercessione potente della Chiesa di Dio tutto rischia di cadere nel caos e nella distruzione.

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DAGLI ATTI DEGLI APOSTOLI (12,5-11)
Pietro dunque era tenuto in prigione, mentre una preghiera saliva incessantemente a Dio dalla Chiesa per lui. E in quella notte, quando poi Erode stava per farlo comparire davanti al popolo, Pietro piantonato da due soldati e legato con due catene stava dormendo, mentre davanti alla porta le sentinelle custodivano il carcere. Ed ecco gli si presentò un angelo del Signore e una luce sfolgorò nella cella. Egli toccò il fianco di Pietro, lo destò e disse: «Alzati, in fretta!». E le catene gli caddero dalle mani. E l'angelo a lui: «Mettiti la cintura e legati i sandali». E così fece. L'angelo disse: «Avvolgiti il mantello, e seguimi!».

Pietro uscì e prese a seguirlo, ma non si era ancora accorto che era realtà ciò che stava succedendo per opera dell'angelo: credeva infatti di avere una visione. Essi oltrepassarono la prima guardia e la seconda e arrivarono alla porta di ferro che conduce in città: la porta si aprì da sé davanti a loro. Uscirono, percorsero una strada e a un tratto l'angelo si dileguò da lui. Pietro allora, rientrato in sé, disse: «Ora sono veramente certo che il Signore ha mandato il suo angelo e mi ha strappato dalla mano di Erode e da tutto ciò che si attendeva il popolo dei Giudei»

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Chiediamo pertanto alla CEI, ai vescovi ed alle loro diocesi di indire una Domenica di preghiera e di digiuno, magari durante la quaresima, per il nostro Paese, affinchè il Signore allontani le nubi oscure che si addensano sempre più e faccia di nuovo splendere il sole della concordia e della pace nella nostra bella e amata Italia.

Dott. Claudio Prandini

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PREGHIERA PER L'ITALIA

O Dio, nostro Padre,
ti lodiamo e ringraziamo.
Tu che ami ogni uomo
e guidi tutti i popoli
accompagna i passi della nostra nazione,
spesso difficili ma colmi di speranza.
Fa’ che vediamo
i segni della tua presenza
e sperimentiamo la forza del tuo amore,
che non viene mai meno.
Gloria a te, o Padre,
che operi tutto in tutti.

Signore Gesù, Figlio di Dio e Salvatore del mondo,
fatto uomo nel seno della Vergine Maria,
ti confessiamo la nostra fede.
il tuo Vangelo
sia luce e vigore per le nostre scelte
personali e sociali.
La tua legge d’amore
conduca la nostra comunità civile
a giustizia e solidarietà,
a riconciliazione e pace.
Gloria a te, o Figlio,
che per amore ti sei fatto nostro servo.

Spirito Santo, amore del Padre e del Figlio,
con fiducia ti invochiamo.
Tu che sei maestro interiore
svela a noi i pensieri e le vie di Dio.
Donaci di guardare le vicende umane
con occhi puri e penetranti,
di conservare l’eredità di santità e civiltà
propria del nostro popolo,
di convertirci nella mente e nel cuore
per rinnovare la nostra società.
Gloria a te, o Spirito Santo
che semini i tuoi doni nei nostri cuori.
Gloria a te, o Santa Trinità,
che vivi e regi nei secoli dei secoli.
Amen
Giovanni Paolo II

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