domenica 1 luglio 2007
Diritto al voto?
Confrontandomi con un amico di idee quasi totalmente opposte,abbiamo recentemente trovato un punto di unione che mi ha fatto riflettere.
Il diritto al voto deve essere considerato naturale o acquisito?
In effetti riflettendo sulla società attuale,non è difficile vedere la dilagante maleducazione,la crassa ignoranza, la sfacciata menzogna legalizzata e il crescente imbarbarimento.
Ragionavamo sulla necessità di arginare la forza politica delle scimmie antropoidi,ma siamo arrivati alla conclusioni che ad esempio il consorzio di 5 ultrà teppisti coalizzati a votare hanno il potere di coprire in modo tale il mio voto da non permettermi voce nemmeno in opposizione.
I nuovi barbari odierni(stragrande maggioranza della popolazione),inevitabilmente attratti dai loro simili di spicco,tendono a votare loro.
Il problema è che codeste bestie,essendo totalmente incapaci di vedere quale sia il loro bene,si autodanneggiano danneggiando altresì anche coloro che hanno un'idea,una strada da seguire per il bene comune.
Costoro,evidentemente di spicco,vengono invece emarginati,derisi per la propria eventuale cultura e tacciati di denigrazione pubblica.
Di recente questa persona è stata tacciata di "intellettualismo" mentre in piazza spiegava il concetto di "classe aurea" di Platone. Il bucolico avventore,brandendo la spada della libertà ha osato dire "Non puoi imporre le tue idee agli altri!Devi rispettare le idee altrui!".
Idee? Quali idee? Il concetto quello è,che cosa vuoi discuterci di sopra? Cosa significa tutto ciò?
Questo ragazzo prospettava una sorta di patente di voto,ma la cosa potrebbe risultare un'arma a doppio taglio. La mia proposta invece è diversa,e si fonda sul fatto che tali bestie sono facilmente confuse.
1)Concedere il diritto al voto esclusivamente ad individui con titolo di studio pari almeno alle medie superiori con un valore di 61/100 (in modo da escludere le promozioni regalo a gente culturalmente o mentalmente poco dotata o a comuni fancazzisti)
2)Tolto vita natural durante il diritto al voto a chiunque sia condannato in via definitiva e all'ultimo grado per un qualunque reato penale
3)Voto Ponderato: partendo dalla base di un voto,potremmo aumentare la voce in capitolo per persone evidentemente più capaci quali
a)titoli di studio maggiori
b)Produttività lavorativa
c)Comportamenti socialmente esemplari
e quant'altro fino ad un valore massimo di 5.
Per potersi presentare come candidato bisognerebbe poter smuovere da soli quanto meno 4 voti personali.
Pensate che in questa maniera Mastella si sarebbe trovato così facilmente Ministro?
Previti e Dell'Utri percepirebbero ancora lo stipendio da parlamentari?
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