Google
 

sabato 8 marzo 2008

Una mimosa

Una mimosa per quelle donne che combattono contro l'aborto. Perchè riconoscono l'immenso valore della vita umana e la difendono con coraggio.

Una mimosa per le donne vittime di violenze domestiche e non. Che possano avere il coraggio di denunciare i loro aguzzini e possano avere una vita felice.

Una mimosa per le donne vittime di discriminazioni sul lavoro. Ormai il valore professionale delle donne è stato dimostrato: negarlo è da stupidi.

Una mimosa per le donne che hanno scelto di fare il lavoro più bello e importante, quello delle mamme. Formano le fondamenta per una società sana.

Una mimosa per le donne che ricordano la morte sul posto di lavoro di quelle ragazze 100 anni fa. E non lo fanno certo gridando dentro un pub, bevendo come spugne, sparlando di uomini e mettendo banconote nelle mutande di uno spogliarellista. Che si lascino queste cose ai più squallidi tra gli uomini.


Mentre i movimenti veterofemministi cercano di riempire piazza Navona, portando avanti i loro "diritti" bagnati nel sangue del nascituro, s'alza la voce di quelle donne forti, non conformi, che difendono nel migliore dei modi il valore più grande: la Vita.

Nessun commento: