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sabato 9 febbraio 2008

Giuramento di ippocrate e castronerie che sento



Giuro per Apollo medico e per Asclepio e per Igea e per Panacea e per tutti gli Dei e le Dee, chiamandoli a testimoni che adempirò secondo le mie forze e il mio giudizio questo giuramento e questo patto scritto. Terrò chi mi ha insegnato quest' arte in conto di genitore e dividerò con Lui i miei beni, e se avrà bisogno lo metterò a parte dei miei averi in cambio del debito contratto con Lui, e considererò i suoi figli come fratelli, e insegnerò loro quest'arte se vorranno apprenderla, senza richiedere compensi né patti scritti. Metterò a parte dei precetti e degli insegnamenti orali e di tutto ciò che ho appreso i miei figli del mio maestro e i discepoli che avranno sottoscritto il patto e prestato il giuramento medico e nessun altro. Scegliero' il regime per il bene dei malati secondo le mie forze e il mio giudizio, e mi asterrò dal recar danno e offesa. Non somministrerò a nessuno, neppure se richiesto, alcun farmaco mortale, e non prenderò mai un' iniziativa del genere; e neppure fornirò mai a una donna un mezzo per procurare l'aborto. Conserverò pia e pura la mia vita e la mia arte. Non opererò neppure chi soffre di mal della pietra, ma cederò il posto a chi è esperto di questa pratica. In tutte le case che visiterò entrerò per il bene dei malati, astenendomi ad ogni offesa e da ogni danno volontario, e soprattutto da atti sessuali sul corpo delle donne e degli uomini, sia liberi che schiavi. Tutto ciò ch'io vedrò e ascolterò nell'esercizio della mia professione, o anche al di fuori della professione nei miei contatti con gli uomini, e che non dev'essere riferito ad altri, lo tacerò considerando la cosa segreta. Se adempirò a questo giuramento e non lo tradirò, possa io godere dei frutti della vita e dell' arte, stimato in perpetuo da tutti gli uomini; se lo trasgredirò e spergiurerò, possa toccarmi tutto il contrario.




Avendo letto alcuni commenti in merito agli articoli “madri con la falce” e “rianimare i feti” e avendo notato che si faceva riferimento al giuramento di Ippocrate ho deciso di riportarlo. Vi prego di rileggere con attenzione la parte in corsivo e vi esorto a considerare l’epoca in cui fu scritto il suddetto giuramento.
Non era ancora nata la Chiesa e nemmeno Gesù Cristo ma i greci avevano già compreso l’importanza della difesa della vita e l’importanza che riveste la figura del medico all’interno della società.
Coloro che difendono “la necessità e il diritto” della donna di abortire possono a mio avviso essere considerati dei vigliacchi e trogloditi in quanto vorrebbero imporre la propria idea a un essere non ancora in grado di decidere e di difendersi,che non ha ancora nessuna colpa ma solo la disgrazia di avere una madre che antepone la propria identità a un diritto che, non solamente tutte le moderne costituzioni, ma anche i greci di oltre 2000 anni fa consideravano sacrosanto:IL DIRITTO ALLA VITA.
In questi tempi si accusa tanto la Chiesa di oscurantismo, si accusano i preti e Sua Santità di voler ritornare al medioevo e all’inquisizione e si osannano i filosofi illuministi.
Ma non si riesce a cogliere, a mio parere, la più grande lezione che suddetti filosofi ci hanno lasciato e cioè che ovunque nelle istituzioni,nella società,nelle scuole e nei tribunali ciò che deve primeggiare non è l’identità e volontà individuali ma il diritto. Nel senso più grande del termine.
Negare la vita a un essere umano in qualunque maniera è imporre la propria volontà sul diritto comune. E’ tirannia.

Leonardo Zappalà




Nota Gemelli Neri: cara Wonderley,ogni tanto una bastonata culturale può essere utile ad aumentare l'umiltà e la cultura personale. Oltre che ad aprire nuovi orizzonti. La lotta all'aborto non è una lotta confessionale,ma è figlia dell'antropofilia,della natura,del buonsenso.E' figlia del Diritto. Dell'Uomo.
Un pubblico ringraziamento all'autore spontaneo dell'articolo e un in bocca al lupo per i futuri studi di medicina alla "vittima" di questa berlina mediatica che spero ci scuserà. Serviva un modello.

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Bastonata culturale?? Quello che avete pubblicato voi è il vecchio giuramento d'Ippocrate. Quello in uso oggi è il seguente:

"Testo Attuale

Consapevole dell'importanza e della solennità dell'atto che compio e dell'impegno che assumo,

GIURO:

di esercitare la medicina in libertà e indipendenza di giudizio e di comportamento;

di perseguire come scopi esclusivi la difesa della vita, la tutela della salute fisica e psichica dell'uomo e il sollievo della sofferenza, cui ispirerò con responsabilità e costante impegno scientifico, culturale e sociale, ogni mio atto professionale;

di non compiere mai atti idonei a provocare deliberatamente la morte di un paziente;

di attenermi nella mia attività ai principi etici della solidarietà umana, contro i quali, nel rispetto della vita e della persona non utilizzerò mai le mie conoscenze;

di prestare la mia opera con diligenza, perizia e prudenza secondo scienza e coscienza ed osservando le norme deontologiche che regolano l'esercizio della medicina e quelle giuridiche che non risultino in contrasto con gli scopi della mia professione;

di affidare la mia reputazione esclusivamente alle mie capacità professionali ed alle mie doti morali;

di evitare, anche al di fuori dell'esercizio professionale, ogni atto e comportamento che possano ledere il prestigio e la dignità della professione;

di rispettare i colleghi anche in caso di contrasto di opinioni;

di curare tutti i miei pazienti con eguale scrupolo e impegno indipendentemente dai sentimenti che essi mi ispirano e prescindendo da ogni differenza di razza, religione, nazionalità, condizione sociale e ideologia politica;

di prestare assistenza d'urgenza a qualsiasi infermo che ne abbisogni e di mettermi, in caso di pubblica calamità, a disposizione dell'Autorità competente;

di rispettare e facilitare in ogni caso il diritto del malato alla libera scelta del suo medico tenuto conto che il rapporto tra medico e paziente è fondato sulla fiducia e in ogni caso sul reciproco rispetto;

di osservare il segreto su tutto ciò che mi è confidato, che vedo o che ho veduto, inteso o intuito nell'esercizio della mia professione o in ragione del mio stato."

Se voi vivete nel medioevo non è colpa mia!!!
Comunque ho fatto visitare il vostro sito da molte persone e tutti mi hanno detto che siete solo degli insulsi ipocriti.
Quindi l'unica cosa che posso riservarvi è la mia più completa indifferenza. Continuate pure a scrivere cazzate qui, non mi toccano!
Addio insulsi!

Domenico & Gianluca ha detto...

Non vedo come possano toccarmi le critiche dei tuoi compagnetti: io offro evidenze scientifiche, tu vaneggi di una ragazzina che mostrano abissali lacune culturali.
Sono abituato a platee più elevate.
Ma se ci tieni tanto ad un commento sul nuovo giuramento, eccolo:

GIURO "di perseguire come scopi esclusivi la difesa della vita"
L'aborto la vita la toglie. Giuramento violato.

GIURO "di non compiere mai atti idonei a provocare deliberatamente la morte di un paziente".
L'aborto provoca deliberatamente la morte del feto.
Giuramento violato.

GIURO "di attenermi nella mia attività ai principi etici della solidarietà umana, contro i quali, nel rispetto della vita e della persona non utilizzerò mai le mie conoscenze"
L'aborto va contro il principio bioetico di rispetto della vita e della persona umana.
Giuramento violato.

GIURO "di prestare la mia opera con diligenza, perizia e prudenza secondo scienza e coscienza ed osservando le norme deontologiche"
Il CdD vieta l'aborto e la scienza SA che l'embrione è già vita.
Giuramento violato.

Giuro "di curare tutti i miei pazienti con eguale scrupolo e impegno"
Ovviamente vale anche per il feto.
Giuramento violato.

Nel nuovo giuramento hanno solo aggiunto il consenso informato e tolto le invocazioni agli dei.
Spero di essere stato chiaro.

Domenico & Gianluca ha detto...

La lotta è impari, Wonderely.
Io sono nell'ambiente, quindi io vinco il dibattito e tu passi solo per una ragazzina arrogante.

Aspetta di entrare e laurearti in medicina: riprenderemo il discorso.
Io lo vincerò ancora e tu passerai per un medico ignorante. Il che sarà molto più infamante.

Anonimo ha detto...

Ma come sei brava ad offendere,ti riesce proprio bene.sembra quasi che tu non riesca a fare altro.e comunque,visto che hai riportato il Giuramento,rileggilo attentamente perchè mi sa che non hai capito...è brutto scrivere e non sapere il significato delle parole che si stanno scrivendo.

Domenico & Gianluca ha detto...

Un caro saluto a dani.

Trovi sia brava ad offendere la tizia? Io credo di no. Personalmente non mi tange.

Nè le trovo offese sensate. Come le altre sue argomentazioni.

Anonimo ha detto...

Un caro saluto anche a voi.

Non credo assolutamente che la tizia sia brava ad offendere anzi il mio era solo un modo ironico per dire che oltre a cattiverie non è stata in grado di scrivere cose sensate,offendendo un grande valore:IL DIRITTO ALLA VITA.

Anonimo ha detto...

mi riserbo il diritto di replica rivolgendomi a wonderely. ho visto il tuo blog.
non prendertela con i GemelliNeri solo perchè sono uomini.
qui si parla di una tematica fondamentale: il diritto alla vita. questo diritto è per tutti, nati (uomini o donne che siano) e non ancora nati!!! la qualità della vita è un'altra tematica, che sicuramente si correla, ma al momento non è di nostro interesse solo perchè si parla di aborto!!! la psicologia d'altronde serve anche a questo, a migliorare la qualità della vita della gente. ma per poter parlare di diritti e di libertà delle donne dobbiamo pensare prima a farle nascere!!!!
mi chiedo perchè tra l'altro fai appello di continuo a ciò che "senti dire da giudici e medici" e per quale motivo ti ostini a richiedere l'approvazione dei tuoi amici!!
penso che tu sia una persona intelligente, che ti occupi di molte questioni di etica; ma inizia a farti una opinione che possa essere tua, non di ciò che riesci a raccattare qua e là; la donna ha dei diritti, ma permettiamole di diventare donna perchè possano essere rispettati.

Anonimo ha detto...

Guardate, mi avete rotto. Io non sono ignorante, anzi. Le cose che ho riportato sono parole dette da medici, da psicologici e anche da giudici che amministrano la legge italiana. Non sono qui per farmi insultare da gente ipocrita come voi.
Le parole che riguardano argomenti prettamene scientifici sono di medici, visto che io non ho una cultura abbastanza appronfondita per ora, ma per il resto sono tutte mie opinioni e mie idee, perché io le idee le ho e anche belle chiare! Ho chiesto il parere ai miei amici non perché non sono capace di lottare da sola, anzi, ma perché volevo sentire per curiostià un loro parere: non posso? Se c'è una cosa che ho imparato dalla vita è che bisogna continuare anche se non si è sostenuti da nessuno.
Io almeno ho deciso di dedicare la mia vita all'aiuto degli altri e se una donna verrà a chiedermi di aiutarla ad abortire io lo farò perché è mio dovere di medico, in quanto un feto (clinicamente) fino alla dodicesima settimana non è una vita: e questa cosa è stata più volte ribadita da medici, quindi non me la sto inventando io.
Mi avete proprio rotto con le vostre insinuazioni. Restate nella vostra ignoranza e nella vostra ipocrisia. Poco m'importa.
Parlare con estremisti di queste cose è come parlare con dei muri. Io almeno sono moderata: l'aborto è una scelta libera della donna, non dico che deve sempre essere fatto; si fa solo quando la donna lo ritiene opportuno. Visto che la donna è libera di decidere del proprio corpo perché ogni donna appartiene a se stessa e noi donne non siamo delle macchine procreatrici. Addio a tutti.
W CONTROVIOLENZADONNE.ORG!

Domenico & Gianluca ha detto...

Vorrei tanto sapere chi ti ha detto che la vita inizia alla 12° settimana. Il punto è tutto quà. La vita inizia al momento del concepimento.
Ci sono delle EVIDENZE SCIENTIFICHE che lo dimostrano, e quindi c'è poco da discutere.
Detto questo, bisogna tutelare la vita del nascituro in quanto non gli si può negare il diritto di nascere.

L'aborto non è un diritto, ma un crimine.

Schierarti contro l'aborto valorizzerebbe le tue (nobili) battaglie contro la violenza verso le donne.
Ma attualmente sento puzza di ipocrisia.

Anonimo ha detto...

Scusate.Il mio commento si allontana dal vostro discorso.Vorrei solamente complimentarmi con gli autori del blog perchè è veramente interessante e ricco di argomenti importanti ma soprattutto con l'autore dell'articolo in questione.ho cercato gli altri articoli che ha scritto sul blog e devo confessare che scrive davvero bene.(studi lettere?)senza nulla togliere agli altri autori.
Complimenti.

Domenico & Gianluca ha detto...

Ringrazio per i complimenti.

Li ho appena girati all'autore del pezzo.
Lui studia Medicina, ma la sua cultura umanistica è invidiabile.
Leggere complimenti verso un caro amico da più piacere di riceverne per se stessi.

Anonimo ha detto...

Tu sei un presuntuoso mostruoso, pretendi di imporre le tue decisioni agli altri, senza conoscere le situazioni dall'interno hai la pretesa di poter dettare legge.

TROGLODITA SEI TU!!!

VERGOGNATI!!!!

Domenico & Gianluca ha detto...

Io tutelo il diritto dell'innocente per eccellenza.
Voi lustrate la scure del boia.

Presuntuoso? Forse, ma non assassino.

anna ha detto...

parto col dire che sono una ragazzina e non studio medicina, questo è solo il mio sogno, ma mi sento di dire che secondo me una donna non va chiamata "assassina" se decide di abortire, perchè ok il diritto alla vita, ma il più delle volte se una donna desidera abortire è perchè il padre non si prende le sue responsabilitá e, di conseguenza, crescere un figlio da sola e da giovane non è PER NIENTE una cosa da poco.
so che questo non le fará cambiare idea, ma almeno le chiedo di prendersi la briga di chiamare assassino anche il "padre" perchè le cose si fanno in due.
comunque io ero venuta qua per sperare di capire se il giuramento di ippocrate va imparato a memoria,chiarimenti?😂