Google
 

sabato 15 dicembre 2007

Un popolo di mantenuti

Vi invito a guardare questo video.

Vi invito a riflettere sulle parole pronunciate dal bravissimo comico nei panni di un ”onorevole” calabrese; a considerare se questo pezzo di grande comicità sia solo una invenzione o invece una denuncia di ciò che realmente succede in Italia ogni nanosecondo!
In tutti i campi dall’università ai cantieri, dalle poste agli ospedali,dalle case popolari agli uffici di collocamento,dalle banche all’anagrafe.……insomma nella vita sociale di tutta Italia questo è ciò che succede: va avanti chi ha Amicizie, chi ha la Spinta, la Pedata, l’amico o l’amico degli amici.
E il merito? La bravura? I sacrifici personali? Le privazioni dei genitori non proprio benestanti per dare ai propri figli ciò che non hanno avuto loro?
Non servono a nulla!
Sappiatevi vendere!Questo è ciò che ci dicono i politici.
Tutti, indistintamente da destra a sinistra,promettono, giurano e spergiurano di fare questo, di darci quello, di portare l’Italia qui o lì, ma ciò che vogliono è solo assicurare alle proprie enormi chiappe le morbide stoffe delle poltrone dei vari ministeri, dei vari assessorati, dei vari consigli regionali, provinciali, comunali, assicurare alla loro viziata e inetta prole le calde stanze degli appartamenti nelle zone più in delle città italiane, assicurare ai miopi occhi di mogli e amanti i costosissimi posti in prima fila nei teatri…
E una volta passate le elezioni nulla
E la colpa di tutto ciò è nostra.
Del popolo italiano. Che non cinge più la testa con l’elmo di Scipio,ma i fianchi con un’ottima marca di lingerie per attirare e sedurre al meglio i politici di turno e permettere loro di continuare a violentare non solo il corpo ma anche la mente propri e dei propri figli, per rimediare le briciole cadute dall’enorme tavola dove continuano a ingozzarsi.
Siamo un popolo di mantenuti.

Leonardo Zappalà

Nessun commento: