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lunedì 14 gennaio 2008

Feccia rossa

E' notizia di ieri che un gruppo di teppisti dei centri sociali (CS spartaco secondo alcune fonti) hanno aggredito alcuni militanti di Forza Nuova che facevano una manifestazione autorizzata dalla questura contro il precariato.
Ad un ingenuo potrebbero venire in mente diverse domande:
Ma la lotta al precariato non è un obiettivo comune? Sì, ma solo quando i capi dei rossi chiamano l'adunata. Loro non sanno neanche cosa significa la parola "precariato".
Ma non sono i comunisti quelli democratici? Quale ingenuità.
Ma i comunisti non sono pacifisti? Pacifisti i comunisti? e quando lo avrebbero dimostrato? E' più preciso dire che i ragazzi dei centri sociali sono il braccio armato della sinistra. Recentemente abbiamo avuto notizia che nei CSOA si dava asilo alle BR.

I centri sociali di sinistra non sono altro che dei drogatoi dove si riuniscono i teppisti per pianificare la prossima aggressione. E guai a chi dice di chiuderli!
Esistono anche i centri sociali di destra. Un esempio è Casa Pound, una OSA (Occupazione Scopo Abitativo). A Casa Pound trovano alloggio gli italiani sfrattati dalle loro case con le semplici regole di non portare nè armi nè droga all'interno della struttura. Un ambiente sano, ma Casa Pound rischia di essere sgomberata.
Sembra una cosa assurda eppure è così: politicamente inattaccabile il luogo dove regna lo spaccio di droga, minacciata la struttura che supplisce alle mancanze dello Stato.

Veltroni sembra non interessarsi alla questione. Mentre lui lavora per diventare il nuovo leader della sinistra a Roma si torna agli anni di piombo. Il quartiere S. Lorenzo ormai è deturpato dalle scritte sui muri inneggianti alle BR e alla lotta armata. Tutto questo odio è aumentato dai vertici della sinistra in quanto hanno trovato nell'antifascismo l'unico collante delle varie tonalità di rosso.

Vogliamo esprimere la nostra solidarietà ai ragazzi di FN. Quei debosciati dei centri sociali non hanno fermato la manifestazione dei ragazzi che alle 20 hanno lasciato la piazza accompagnati dall'applauso di un centinaio di persone.
Mi auguro che si prendano provvedimenti contro i teppisti dei CS: solo una giustizia efficace può fermare la spirale d'odio.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Cari gemellini samaritani questo pero` lo dovevate segnalare pure a giugno :http://www.repubblica.it/2007/06/sezioni/cronaca/aggressione-villa-ada/aggressione-villa-ada/aggressione-villa-ada.html
Perche` siamo alle solite, non si puo` condannare solo l`episodio che danneggia l`amato e decantato partito, o comunque cercare di farlo passare come lindo al 100%.
Casa pound rappresenta senza dubbio un ottimo esempio di centro sociale utile, (e dal quale forse dovrebbero prendere spunto alcuni centri sociali di sinistra) ma da qui a dire che tutti i centri sociali di sinistra sono centri dove drogarsi e basta mi sembra una assurdita` madornale e propagandistica.
Ecco diciamo che era un articoletto da propaganda, ma comunque con voi ci stiamo facendo il callo come si suol dire.
Predicare bene e razzolare male.
Abbiate il coraggio almeno di tenervi superpartes e dare spazio in egual misura alle notizie.


Francesco.

Domenico & Gianluca ha detto...

Se sei il Francesco che conosco personalmente ti ricordo che condannai l'episodio proprio alla tua presenza.
L'ho definito come l'azione di un manipolo di balordi che devono essere presi e sbattuti in galera senza perderci troppo tempo.
E comunque credo che la politica c'entri poco nell'episodio di villa Ada: ho il sospetto che sia stata teppaglia da stadio con una gran voglia di menar le mani.

Per questo parlo di "ritorno agli anni di piombo": la situazione a Roma ormai è ridotta in questo stato. E' comunque un dato di fatto che la stampa preferisce occuparsi dei teppisti della destra piuttosto che di quelli della sinistra.
In pochi sanno della bomba alla sede di FN o dell'incendio alla sede di AG o di quello che hanno fatto al circolo futurista Casal Bertone. Per non parlare del fatto che solo qualche mese fa ha riaperto il pub Cutty Sark, dopo che gli antifa lo avevano fatto saltare.

La mia condanna agli eventi di villa Ada è chiara e totale. Senza scusanti nè attenuanti ed adesso è pure sul blog.
Non faccio mistero del mio credo politico, ma non sono così ottuso da cercare di giustificare questa gentaglia.
In ogni caso credo che la politica del "E allora loro?" risulti quantomeno puerile ed inefficace.

Sulla questione dei centri sociali: sembra assurdo ma sono andato pure io a vedere cosa succedeva lì dentro. I CS sono dei luoghi dove si viola impunemente la legge. La plastica del pacchetto di sigarette piena di marjuana è praticamente il biglietto d'ingresso. Negare che siano dei luoghi dove sistematicamente ci sono ragazzi che vanno per drogarsi è come dire che la Terra è piatta.

Detto ciò
vista la mia condanna ai fatti di villa Ada, considerando il fatto che non sono solito picchiare la gente, drogarmi o far comunella con teppisti o terroristi posso ben concludere che

predico bene e razzolo MEGLIO.

PS la foto nell'articolo l'ho scattata personalmente nel quartiere San Lorenzo di Roma.