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domenica 13 maggio 2007

Vittoria!



Una folla enorme,improvvisa e felicemente inaspettata. Oltre un milione di persone hanno letteralmente saturato piazza S. Giovanni e le enormi vie limitrofe,congestionando la città per oltre 5 fermate di metropolitana. Quota oltre quadrupla rispetto a quella del "concertone" senza droghe o altro. Paragonata poi a quella ridicolaggine in piazza navona(5000 infervorati col sangue agli occhi attorno a Cecchi Paone e al mago Otelma)non si può far altro che ridere del gasteropode che si era tanto profuso per cercare di imbavagliarci . Una vittoria dell'orgoglio cattolico che urla la sua esistenza e il suo diritto ad esprimere opinioni.
Contrariamente a quella manifestazione di invasati anticlericali, a S. Giovanni si è manifestato prima di tutto per chiedere politiche familiari degne,maggior protezione per l'infanzia,migliori politiche di adozioni e chiaramente di dare il colpo di grazia a quella legge nata morta col nome di DiCo. Attenzione,però: riconoscendo comunque diritti comuni ai conviventi. Solo,non fornendo pluralità di modelli familiari quando il modello è uno,l'unico possibile e giusto.
Una folla festante ed ineccepibile,quella di S. Giovanni. Niente simboli politici,niente eccessi. Solo l'unione di un popolo che si riscopre vitale. La stampa avversa non aspettava altro di sentire la ruggero cantare e professare la fede nei dico(e invece è stata allontanata),cercavano celtiche,ma solo al collo dei militanti si poteva trovare tale simbolo(niente di pubblicizzato).
Non si potrà non tener conto di questa folla,è una vittoria su tutta la linea.
Finalmente viene tutelato anche per i cattolici il diritto alla manifestazione.
Adesso la palla passa ai politici. Abbiamo vinto,stravinto. Adesso qualcosa deve cambiare.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Dio Patria e Famiglia!

In Italia c'è ancora gente che spera!

Il giorno verrà!!!!



Leo

Anonimo ha detto...

MANIFESTAZIONE DEL FAMILY DAY :

1)PAGA L`8 PER MILLE semplicemente scandaloso.

2)Berlusconi decide sopra Dio affermando: un cattolico nn puo` stare a sinistra. Mi chiedo appunto come il caro Papa nn abbia ancora preso posizione, COSA CHE INVECE HA FATTO SUI DICO (da cattolico mi sarei offeso vedendo ridurre la religione alla politica, MI SEMBRA QUASI UN INGERENZA ALL`INVERSO)

3)P.zza Navona Orgoglio Laico , quantomeno gli organizzatori hanno ringraziato tutti i partecipanti da destra a sinistra, AL FAMILY DAY i politici si contendevano la manifestazione.

4)Turchia-Italia 1-0.
Quelli talvolta definiti dalla destra italiana e dall`unione europea fondamentalisti, portano in p.zza un milione di persone per una manifestazione che tende ad affermare il LAICISMO DELLO STATO.
l`ITALIA PREFERISCE PENSARE CHE A P.ZZA NAVONA SI SIA DISCUSSO SOLO DEI DICO.

5)ALLORA AVETE PROPRIO RAGIONE ABBIAMO VINTO !!!!!!!!!!!!!!!!!

Domenico & Gianluca ha detto...

Viziaccio di non firmare i post...vi invito a farlo di nuovo.
1)L'8 per mille lo dia pure agli adoratori della scimmia tricefala,se proprio ritiene sprecati questi soldi alla chiesa. Io trovo democratico che venga investito per dar voce a un milione e mezzo di persone

2)Berlusconi ha avuto un'uscita tanto politicamente scorretta quanto da me condivisa. Sui dico il Papa poi ha diritto di parlare più di me e lei messi insieme,essendo prima di tutto un capo spirituale,poi un dotto(più di entrambi). Se è per questo al nostro fianco c'era pure il ben meno criticato rabbino roma e il capo della comunità islamica.
Ripeto che prima di tutto era una manifestazione per una maggiore attenzione alle politiche familiari,i dico sono una perdita della strada maestra.

3) E' bene ricordare che c'è stata un'altra manifestazione a pizza navona,durata 2 giorni con decine e decine di artisti. Questo per sollazzare non piùdi 3000 invasati col sangue agli occhi. Da ridere. Per i politici,hanno diritto di manifestare dove vogliono(anche se si chiamano mastella). E' chiaro che poi ci sia chi cerca di salire sul carro del vincitore(il nostro)

4)Stimo la turchia ed ho le mie remore nel credere al fondamentalismo turco. Sono un laico anche io e sono per la laicità dello stato. La laicità però è ben diversa dall'anticlericalismo ridicolo che fa della politica radicale un giochetto per bambini. A piazza navona in effetti i 3000 invasati,oltre a discutere sui dico,hanno inveito contro il Papa e i DS. Che abbaino pure quanto vogliono,sono stati battuti un milione a zero(e sono pure generoso)

5)Dunque ho ben dire che abbiamo vinto. Stravinto. Finchè regnerà la democrazia in italia,le opinioni di 2 milioni di persone sono infinitamente più forti dei capricci di 3000 invasati.

Anonimo ha detto...

E io che pensavo che il tempo dei plebisciti fosse un ricordo di vecchie pelate dittature.
Oggi i politici sfruttano le aggregazioni leggitime della piazza, come fossero verdetti plebiscitari che vincolino il parlamento, dimenticando che è in questo posto che si fanno le leggi e non nelle piazze.
Questo al fine di scaricare sull'emotività delle folle la responsabilità delle decisioni del parlamento.
Ma solo però su questioni che riguardino etica, morale, diritti e doveri dei cittadini. Per ciò invece che riguarda gli interessi della stessa classe politica o dirigente, l'autonomia, che diventa autocrazia, di questo gruppo di oligarchi è sacra; e allora non c'è piazza o libera opinione pubblica che possa indirizzare la politica alla scelta giusta per la collettività.
Le istituzioni andranno avanti nei loro scopi senza guardare in faccia nessuno, anche con l'uso del manganello e anche contro la famiglia stessa che fintamente dicono di proteggere (vedi le manganellate anche sulle famiglie della VAL DI SUSA, SERRE, che protestano per la salute, l'ambiente dei propri figli, etc.)

A quanto pare invece il Papà vuol risolvere il dualismo delle ideologie che ha prodotto le dittature nel secolo scorso, rosse o nere che siano, con un'unica dittatura BIANCA teocratica, che probabilmente non sentendo da tempo risposta ai quesiti posti al proprio Dio, ha iniziato a PONTIFICARE (appunto) autonomamente per fare prima, non su come DOVREBBE essere la società ma su come DEVE essere, pena la scomunica di chiunque si opponga.
Da cattolico mi sentirei ostaggio di un atteggiamento arrogante di un uomo che si ARROGA (appunto) il diritto di saperne sempre più degli altri (capi di stato, parlamentari, scienziati, storici, sociologi).
Lui stesso ha in sè, per se stesso lo scibile umano, e come tale deve essere accettato dagli altri per via assiomatica, postulante. In fede.
Inoltre questo viaggio nel paese delle favelas è veramente un'oltraggio a chi è povero, perchè oltre a subire la miseria di tale condizione, deve sorbirsi i discorsi su come ci si deve comportare da poveri, subendo e accettando la povertà come un dono di Dio, da un uomo con alle dita grossi anelli preziosi, tuniche sacerdotali dalla stoffa pregiata, e tutto ciò che invece ricorda opulenza e ricchezza (di cui noi italiani siamo da tempo immemorabile contribuenti). Bella IPOCRISIA.
Non solo: ma anche CODARDIA, visto che attacca non tanto le scontate unioni di fatto, ma anche le leggi adottate ormai nei paesi più civili, sul divorzio e l'aborto, conscio del fatto che gli sarebbe difficile fare altrettanto di fronte all'opinione pubblica, la classe politica e al popolo italiano, che avrebbe una reazione sicuramente più veemente di quelle Brasiliane.

Emiliano

Domenico & Gianluca ha detto...

Risponderò punto per punto
1. Giusto. E' deprecabile che alcuni politici si vogliano prendere il merito della vittoria del 12 Maggio. Non ha vinto nè la destra, nè la sinistra. Ha vinto il buon senso.

2. Demagogia allo stato puro. Come non quotarlo.

3. La val di susa è un OT, magari ne parlerò in un articolo. Resta il fatto che a piazza S. Giovanni s'è difesa l'unica famiglia possibile.

4. Il papa parla da cattolico ai cattolici. E ne ha facoltà di farlo essendo molto più preparato di noi due messi assieme. Se poi lei non si trova d'accordo con i cattolici, questo è un altro discorso (ed un suo problema). In ogni caso non vedo perchè un ateo dovrebbe temere la scomunica, che peraltro il papa non applica in questi argomenti (non so dove ha letto diversamente, forse in qualche diario massone dell'800)

5. Non è ipocrisia quella del papa. La chiesa, col tanto criticato (per certi versi anche da me) 8X1000, aiuta i poveri di tutto il mondo. E lo testimonia l'affetto che hanno dimostrato i brasiliani. La sua infelice frase sugli anelli d'oro mi fa sorridere pensando alla pochezza intellettuale di voi sinistri.

6. Aborto come civiltà... la sua "civiltà" puzza di sangue. La invito a leggere il post intitolato "E' già uomo colui che lo sarà".

Infine voglio concludere mostrando a tutti il concetto di "democrazia" della sinistra. Non ammettere la schiacciante vittoria delle famiglie italiane sulla follia radicale è avere i prosciutti davanti agli occhi (o la malafede). 3000 invasati hanno occupato piazza Navona. Un milione e mezzo di persone hanno affollato piazza S Giovanni.
Non potete non tenerne conto. L'Italia non vuole di DiCo. L'Italia vuole efficaci politiche per la famiglia. Se non le va bene c'è sempre la "civile" Olanda (dell'NVD).

Anonimo ha detto...

Non ho suddiviso il mio discorso per punti. Quindi non si capisce a cosa rispondete punto per punto.
Forse mi avete confuso con l'autore del post più su.
Cmq risponderò anch'io punto per punto:

1. Dite: "Ha vinto il buon senso"; e' una frase fatta per escludere a priori e in modo assoluto che il buon senso ce l'abbiano solo le persone di P.zza San Giovanni.
Sempre come fanno i bambini: il "io ho ragione e voi no"

2. Dite: "Demagogia allo stato puro"; chiunque non la pensa come voi è un demagogo oppure vi riferite ad altri?
Specificate cmq quali parti ritenete demagogiche, portando almeno motivazioni e riferimenti specifici, perchè è facile dire che ciò che dicono gli altri è demagogia senza un perchè logico.
Denota carenze intellettuali e mancanza di argomentazioni.

3.OT

4.dite: "Il papa parla da cattolico ai cattolici"; i radicali laici (ma molti anche cattolici) parlano da laici ai laici. Quindi io non dico che il Papa non debba parlare a chi vuole. Libertà assoluta, salvo anche la mia di dire ciò che non condivido di quello che dice.

Per ciò che riguarda la dichiarazione di scomunica ai politici che appoggiano l'aborto, riporto:

http://www.repubblica.it/2007/04/
sezioni/esteri/benedettoxvi-14/
papa-politica/papa-politica.html

Dichiarazione fatta durante il viaggio in aereo verso il Brasile.
Ora: va bene che alla fine i politici cattolici hanno la loro coscienza laica di parlamentari, ma essendo molti di loro cattolici, se minacciati di scomunica, vengono fortemente messi sotto pressione da questa presa di posizione, all'atto della loro decisione in Parlamento.
E il popolo italiano non ha votato dei politici che possano cambiare o no idea a seconda della scomunica o meno di un Papa. Tutti i parlamentari compreso il Capo dello Stato, devono solo rispondere alla costituzione e in questo ci deve essere trasparenza.

E se la minaccia di scomunica fosse anche considerata, retoricamente, un semplice indirizzo di voto non vincolante, mi chiedo, perchè il popolo italiano non deve poter votare se vuole o no che questo movimento religioso esprima indirizzi di voto verso questioni politiche?
Perchè il clero ormai esprime solo questioni politiche? Perchè devono godere del Concordato e contemporaneamente dare un'indirizzo di voto ai politici, utilizzando i media come veicolo? Perchè non si fondano il loro partito, al cui interno possono scomunicare liberamente chi vogliono: che problema c'è?
Gli elettori decideranno se o no queste persone dovranno esprimere in parlamento queste opinioni.

Se invece continuano a indirizzare il voto dei politici a distanza, tipo "telecomando", in modo indiretto, allora vogliono stare con due piedi in una scarpa.
Non vogliono rischiare di essere smentiti dal voto laico del popolo e al tempo stesso indirizzare chi governa lo stato.
Vogliono i vantaggi di un movimento apolitico ma non gli svantaggi di un partito politico, che può essere punito alle urne.
In questo quindi sono i primi a violare le regole democratiche a cui tutti sottostiamo.

Dei problemi politici non si può sempre discutere in un aereo, una piazza, in vaticano, davanti ai giornalisti, in Brasile etc. etc.
Arriva il momento che il Parlamento sovrano decida per conto suo, senza
l'ingerenza di qualsivoglia stato, organizzazione o movimento religioso.
Se invece vogliono incidere su tali decisioni in modo diretto, si creino un partito, si candidino e forse veranno eletti.

5. Lo sanno tutti che buona parte dell'8 per mille finisce nelle casse della banca vaticana.
E cmq c'è una netta differenza tra chi sta in prima linea nell'aiuto dei poveri (preti, volontari che per me rappresentano lo spirito cristiano non la Chiesa) e chi si prende i meriti di tale spirito di carità, comodamente seduto in Vaticano e (ribadisco) con gli anelli al dito e i ciondoli "da nuovo ordine mondiale" al collo, che malgrado la mia "pochezza intellettuale" ci sono cmq.

6. Leggerò il post segnalato, ma cmq la tutela del diritto all'aborto è una legge e anche una conquista sociale delle donne, il cui utero non è demanio dello stato, ma uno spazio dove vige la concessione della vita da parte della donna stessa, che mette in gioco il suo organismo, non quello del Papa o dei cardinali.
Se si vuole che la vita nasca a tutti i costi, la Chiesa stessa finanzi la ricerca per creare degli uteri artificiali dove incubare fino alla nascita il "già uomo colui che lo sarà", senza pretendere che lo faccia l'utero femminile per legge, e così potrete salvare il mondo.
Ovviamente gli oneri per la crescita di tali individui senza madre, spettino sempre alla Chiesa, e non allo stato italiano.

Siamo sempre lì: il clero vuole che gli altri facciano ciò di cui loro non hanno il titolo neanche di parlare. Famiglia, sessualità, scienza, gravidanza sono tutte cose a loro avulse e si arrogano il diritto di pontificare...

Per finire auspico che le famiglie siano veramente tutelate senza per forza dovere essere messe contro a chi vuole come loro lavorare, vivere e convivere con chi più gli è caro.


Emiliano

Domenico & Gianluca ha detto...

Ho diviso il tuo commento in capoversi a cui rispondevo punto per punto perchè i commenti sono troppo lunghi.

1. In piazza S. Giovanni si sono difesi i valori della famiglia stabile e potenzialmente fertile. Famiglia su cui si fonda lo stato. Dimmi tu se non è buonsenso. In ogni caso è indiscutibile la vittoria sugli anticattolici.

2. Demagogia è la frase che hai scritto: "Per ciò invece che riguarda gli interessi della stessa classe politica o dirigente, l'autonomia, che diventa autocrazia, di questo gruppo di oligarchi è sacra".
Mi pare tanto la teoria del "si-stanu-manciannu-i-soddi-smo".

3. Non cercare di fregarmi con queste bassezze: so perfettamente della scomunica a carica degli abortisti (anche se raramente è stata applicata). Ti scandalizzerò: da cattolico sono favorevole. Se sei cattolico devi agire da cattolico. Se non lo fai non ti dire cattolico per rubare i voti degli ingenui. Ma quì si parla di DiCo, non di aborto. E sui DiCo non c'è scomunica.

Mi dici che il Papa può parlare. Non è lo stesso che scrivevi prima dove addirittura paventavi una sorta di dittatura teocratica comandata da un invasato. Semplicemente ridicolo.

4. Riguardo l'8X1000. Ho letto i tuoi commenti precedenti. Mi sembri abbastanza intelligente, quindi non ti umilierò spiegando l'ovvietà del fatto che ci siano ruoli diversi (e tutti fondamentali) nella Chiesa. E' come se il Milan vincesse la Champions League e si desse il merito solo a Dida ignorando del tutto l'opera di Kaka (i paragoni calcistici spesso sono chiarificatori). Evidentemente l'onestà intellettuale non è un pregio di voi sinistri.

5. Il discorso sull'aborto è un OT. Colmo di disgusto rimando al mio articolo già segnalato.

Lo scienziato che nega che l'embrione sia vita o è ignorante o in malafede. Parlerò presto degli enormi interessi economici che stanno dietro all'aborto.

Anonimo ha detto...

E L'ITALIA SEDESTA CONTRO I MERCANTI IN FIERA



VENTOSOLARE
MAMBRO LA DESTRA .INFO

Anonimo ha detto...

ma quale milione e mezzo eravamo in 3 miliardi e mezzo lì al family gay, c'ero anch'io! E' stato puro delirio che nemmeno woodstock '69 credetemi!!!!

Domenico & Gianluca ha detto...

Lascerò questo post per dimostrare con che quota di persone sono spesso costretto a confrontarmi.

Prendo atto anche dello strisciante razzismo contro gli omosessuali che pensavo mancasse nella frangia radicale. Ma tant'è...

L'unica cosa buona è che il tizio ha avuto il buonsenso di non firmarsi