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giovedì 8 novembre 2007

Attenti al cinema

Vorrei porre all’attenzione di quanti leggono questo blog il pericolo che corriamo nell’assistere alle enormi stronzate che sforna Hollywood chiamandoli film.
In maniera particolare dobbiamo stare attenti a documentarci molto bene prima di assistere ad una di queste orrende creazioni cinematografiche.
Il film “pathfinder” è un emblematico esempio di come si possa camuffare la realtà,la storia e di come possano darsi messaggi sbagliati.
La trama è abbastanza semplice e narra di un bambino vichingo che viene cresciuto da una tribù di pellerossa, dopo che la nave si cui si trovava fa naufragio sulle coste del nord america.
Forse non tutti conoscono la tesi secondo cui i vichinghi siano stati i primi ad approdare in america all’incirca 500 anni prima di Cristoforo Colombo.
Secondo una saga, Leif Eriksson, figlio di Erik il rosso,che avrebbe scoperto e colonizzato la Groenlandia, sarebbe approdato sulle coste del Labrador in Canada e successivamente nell’odierno New England(che i vichinghi avrebbero chiamato Vinland, terra del vino,da cui si intuisce che il clima doveva essere tanto mite da permettere la coltivazione delle viti) e qui avrebbe addirittura costruito un insediamento che successivamente sarebbe stato abbandonato a causa di furenti scontri con un tribù locale, gli “skraelingar”, che in base alle descrizioni, forniteci sempre dalla saga, sarebbero gli antenati dei pellerossa che tutti conosciamo.
Addirittura esiste anche una cartina del Vinland che poi si è scoperta essere un falso ad opera di un gesuita austriaco. Ci sono però tesi discordanti su questa.
Ma per tornare al nostro film,gli autori e il regista hanno ritratto i vichinghi come feroci e sanguinari guerrieri dediti alle razzie e alla distruzione solo per il puro piacere di farlo, come un popolo brutale anche nell’educazione dei bambini e fin qui le cose potrebbero sembrare non molto lontane dalla verità. Si sa infatti che proprio i vichinghi l’8 giugno del 793 hanno assalito e trucidato i monaci dell’abbazia di Lindisfarne:un’isola al largo della Scozia nord-orientale per spogliarli dei preziosi oggetti d’oro che in essa erano custoditi.
Si deve però fare attenzione al messaggio che gli autori vogliono inviarci.
Il giovane vichingo ormai diventato un pellerossa a tutti gli affetti si scontrerà con una nuova banda di vichinghi e proprio nell’ultime scene del film quando un guerriero vichingo gli chiederà come può un uomo schierarsi contro la propria gente,risponderà che la sua gente erano i pellerossa.
A mio parere questo è un messaggio molto diseducativo per noi giovani menti non più abituate alla critica e al discernimento tra realtà e finzione e soprattutto tra verità e menzogna.
Non è giusto promuovere, a mio avviso, l’idea secondo cui dobbiamo considerare la nostra gente solo quella che ci permettere di vivere e crescere e che ci da i mezzi di sostentamento e dimenticare le nostre origini e tradizioni.
Sembrerebbe essere il mio, lo sproloquio di un pazzo ma il lettore attento si accorgerà che il comportamento del giovane vichingo del film è esattamente ciò che gli europei, e più in particolare gli italiani, figli dell’8 settembre 1943, hanno fatto e continuano a fare nei confronti degli Americani.

Li hanno eletti “liberatori”,”benefattori” e “esportatori di democrazia” dimenticando le proprie origini italiane-europee-latine, hanno dimenticato cosa siano le nostre tradizioni importando usi e costumi ,lingua e “tradizioni” di un popolo che non può nemmeno definirsi tale, nato da un’accozzaglia di puritani di ogni nazionalità. Che ha pesanti influssi della “cultura negra” e soprattutto schiavo dell’ odierno e superpotente ebraismo.
Pensate a quanti giovani abbiano “festeggiato” la notte di halloween e l’indomani abbiano dormito invece di rendere omaggio ai defunti.
Hanno sostituito un rito antichissimo,una tradizione con una festa pagana importata da oltre oceano!!!Perchè è molto più piacevole ballare,sbronzarsi e drogarsi che andare a Messa e poi al Cimitero!!!
Dobbiamo prima di assistere a un film del genere studiare e conoscere a fondo la storia del grande popolo dei Vichinghi, i cui discendenti dominarono l’Europa per diversi secoli,che da feroci guerrieri si convertirono al Cristianesimo,che parteciparono alle Crociate e che, in particolare per noi italiani, liberarono la Sicilia dai mori, le restituirono il culto Cristiano e crearono all’incirca 900 anni fa un regno prospero, progredito e in cui coesistettero e prosperarono insieme discendenti degli Arabi,Normanni,Greci,Romani,Fenici etc.
Federico II figlio della normanna Costanza D’Altavilla e dello svevo Enrico VI fu definito “Stupor Mundi” . Il suo regno fu principalmente caratterizzato da una forte attività legislativa e di innovazione tecnologica e culturale, volte ad unificare le terre ed i popoli.

Leonardo Zappalà

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