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venerdì 8 giugno 2007

Non leggere questo articolo!

Ti fa comodo stare nella tua inedia. Leggendo questo articolo non potresti rimanere impassibile.
Quante volte l'hai detto vedendo i filmati dei lager nazisti "Non sarà mai più"? E quando ti si rispondeva che però i tedeschi non ne sapevano niente hai puntato il tuo dito inquisitore a dire "Non è vero! Erano tutti complici di quel pazzo!". Hai sempre giurato che non si sarebbe mai ripetuto, che tutto il mondo avrebbe gridato con un'unica voce e fermato qualsiasi altro genocidio.
Ma adesso stai zitto. Non è vero che non sai! E' sotto i tuoi occhi!
Le vittime sono diventate i peggiori carnefici che la storia ricordi.
Guardate la foto: il bambino non avrà più di 10 anni, si è fatto la pipì addosso dalla paura ed è in lacrime. Quale belva sanguinaria ha bisogno di 6 soldati armati fino ai denti per essere arrestato?
I soldati israeliani giorno dopo giorno sparano sulla povera gente chiusa in un lager, li bombardano e distruggono le loro case. Hanno pure perfezionato i lager di Hitler: il vitto è a carico dei prigionieri (neanche i nazisti erano così sadici). Il sonno diventa merce rara, ogni bambino lo anela disperatamente. Ma mentre tu dormi comodo ne tuo letto, loro non possono farlo perchè elicotteri Apache aleggiano su di loro.
Anche l'Europa ha posto sanzioni perchè i Palestinesi hanno commesso la colpa collettiva di eleggere Hamas. La gente muore di fame.
Ma tu onori i carnefici come se fossero vittime. Sono ebrei quindi innocenti a prescindere.
Può essere che non sai nulla, ma se sei arrivato a leggere fino a quì adesso qualcosa la sai.
La verità è che non hai le palle.
Non ce l'hai avute con Hitler, figurati adesso.
Sì, sei un vigliacco, un coniglio. Non vuoi metterti contro il più forte perchè anche in questo è riuscito il consumismo: ti ha reso uno smidollato. Così ti schieri col più forte, perchè sei sì un vigliacco, però ti piace dannatamente stare sul carro dei vincitore.
"Alla fine sono musulmani" pensi. "Terroristi", "incolti", "nemici della democrazia", "non sono come noi".
Mi fai vomitare. All'umiliazione di essere servo, aggiungi l'infamia di essere un carnefice pure tu!
Non ti chiedi perchè gente che sta morendo di fame affronta la 3° potenza militare mondiale appoggiata dalla 1° (più semplicemente puoi chiamarla USrAele)?
Te lo chiedi, lo so.
Ma stai zitto. Pensi che prima o poi si sazieranno di occupare terra palestinese. Terra non loro. Pensi che alla fine lasceranno un lembo di culo di terra per i Palestinesi. Terra buona per morire, non certo per vivere.
E così permetti che si bombardino interi villaggi profughi alla ricerca dei capi di Hamas.
Oggi Bush passeggia per le strade di Roma. Nel frattempo stanno togliendo ai Palestinesi l'acqua. Un diritto inalienabile, un bene ben più prezioso del petrolio per quel popolo.
Tu stai zitto. E parli mi dai dell'antisemita.
Ma io le palle ce l'ho. Mi predo i tuoi insulti, la tua discriminazione, il tuo disprezzo. Io mi spezzo, ma non mi piego.
Cossiga (Tg4) dice che dovrei esporre oggi la bandiera americana, quella britannica e quella israeliana.
Ma da me garrirà solo quella Palestinese.

فلسطين حرة

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ho visto determinate foto e devo dire che effettivamente si tratta di immagini toccanti.

La situazione è delicata ma credo che con molta onestà sia necessario ammettere che certe cose le ho apprese solo leggendo articoli che testimoniano la vita a Gaza o comunque...non tanto dai Tg e questo forse può fare capire che effettivamente non bisogna accontentarsi dell'informazione che arriva alle nostre case ma approfondire le problematiche.
Lo dico perchè non è scontato che la gente lo faccia.

Ho letto una lettera di un sacerdote cattolico a Gaza ed anche qualche altra testimonianza "di vita"sul posto...
Certamente non sono un'esperta di usi e costumi del mondo musulmano però mettendo insieme i pezzi,mi sembra di vedere questa gente così...semplice...
impaurita e coraggiosa allo stesso tempo, impaurita dal nemico ma abbastanza coraggiosa da dare la vita per la libertà o per la famiglia, dalle testimonianze si denota un pensiero "non far del male a me , che io non lo farò a te" infatti con i cristiani si convive tranquillamente a Gaza, perchè l'accoglienza sembra una caratteristica importante del popolo musulmano.

Allora rifletto : se c'è questa corsa alla morte , questa lotta contro Israele allora...ci deve essere qualcosa di più grave sotto.

Se c'è chi muore solamente per difendere la libertà, nonostante non abbia alcuna possibilità di vivere contro una potenza, allora c'è qualcosa su cui riflettere.Qualcosa di cui allarmarsi.

Sto cominciando a scandagliare meglio il terreno su questo argomento.

E' proprio vero però: noi parliamo e c'è chi muore. Noi siamo comodi e viviamo da smidollati senza pensare al mondo.
Schierarsi è necessario.
Un popolo come Israele siamo troppo abituati a vederlo come il popolo di vittime, ma forse è arrivato il momento di ridimensionare almeno in parte il concetto.

Francesca