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mercoledì 6 giugno 2007

SPECIALE: chi l'ha Visco

La pietra di scandalo è la scalata alla BNL da parte di Unipol e delle coop rosse. Chissà quali nefandezze nasconde questa scalata. Famosa è la frase di Fassino che gongolava "Adesso abbiamo una banca!". Ed infatti le indagini erano partite. Ma ecco che entra in scena Visco che, tramite pressioni pressochè quotidiane, sollecita al generale Speciale la decapitazione vertici della GdF della lombardia. Speciale, col rigore che contraddistingue le forze armate, si rifiuta di asservire la GdF alle forze politiche. Visco aprì quindi una crisi istituzionale che culmina in oscure minacce che costringono il generale a rassegnare le proprie dimissioni dall'incarico.
"Visco mi disse - ha dichiarato il generale nell’interrogatorio reso all’avvocato generale Manuela Romei Pasetti - che se non avessi ottemperato a queste direttive erano chiare le conseguenze cui sarei andato incontro".
Inquietante.
Chi vi scrive sta in questo momento seguendo il dibattito al Senato sulla questione.
Il vampiro Padoa Schioppa ha avuto la faccia tosta di descrivere il generale Speciale come una sorta di minaccia per la società. Però prima avevano proposto di mandarlo alla corte dei conti se avesse smesso con quelle indagini. Una cosa vergognosa.
Mettiamo caso che avessero ragione. Che Speciale sia un infame, un pericolo pubblico. Ed allora perchè dargli una promozione? Perchè Visco è stato costretto a consegnare le deleghe?
Ed in ogni caso perchè non sono state seguite le normali procedure di trasferimento? E perchè trasferire gente che occupava il posto da appena 13 mesi?
Domande a cui nessuno ha saputo rispondere. Nessuno tra i membri della sinistra. Neanche il padrineggiante viceministro Visco, che non ha avuto neanche il buon gusto di essere presente al senato, tranquillo del baluardo che gli ergerà la sua turpe maggioranza. Fulgido esempio di attaccamento alla poltrona, come dice Castelli.
Padoa Schioppa mostra i suoi canini aguzzi: ride. Se la ride con la discrezione e la pacatezza di un conte transilvano. Io non vedo cosa ci sia da ridere.
La verità è che sono state dette oggi delle calunnie vergognose.
Il generale Speciale ha mostrato di essere un grande uomo ed un grande professionista, preferendo perdere il proprio posto piuttosto che venir meno ad i suoi doveri di giustizia ed ha rifiutato la corte dei conti.
La maggioranza è stata chiamata a votare le dichiazioni del vampiro ed ovviamente ha vinto la mostrando che a questo governo non interessa il bene del paese, ma il suo unico interesse è foraggiare se stesso.
Ma vorrei portare l'attenzione del lettore sulle dichiarazioni di Di Pietro:"Quello che ha fatto Visco è vergognoso, ma voterò a favore del governo perchè l'alternativa sarebbe andare tutti a casa".
Per farvi capire: l'alternativa sarebbero le elezioni che condannerebbero perentoriamente la sinistra.
Quindi Di Pietro voterà a favore del governo, nonostante le nefandezze di cui si sta coprendo, perchè è l'unico modo per rimanere al governo conservando un posto di potere strapagato alla faccia del volere del popolo.
C'è chi parla di golpe.

2 commenti:

Domenico & Gianluca ha detto...

Ho appena trovato il link del dossier de "Il Giornale", il quotidiano nazionale che s'è occupato di questo caso.
Per chi fosse interessato:

http://www.ilgiornale.it/sezione4.pic1?SID=39

Anonimo ha detto...

Siamo ancora nella prima repubblica?
il brutto è che c'è chi dice che questo è il prezzo da pagare in democrazia!!!
Se questa è democrazia a me non piace!!!
E poi dicono che la mafia è in sicilia!!!SOLO in sicilia???!!!
Non trovo parole per descrivere quello che provo nel vedere ogni giorno quello che succede in italia da quando sono nato e quello che leggo della nostra tanto "desiderata" (dagli altri) repubblica dal '46 ad oggi!!!
Intrighi,favori,delitti impuniti,manovre sporche,toghe sporche,toghe impunite,tangenti,mafia, corruzione,collusione,soldi dei contribuenti che spariscono e poi riappaiono sui conti correnti di qualcun altro all'estero etc. etc.etc.
e ogni volta di fronte a qualsiasi scandalo...finti processi, finte sentenze e poi tutto come prima!!!diceva Tomasi di lampedusa nel Gattopardo "Bisogna che tutto cambi,affinchè tutto rimanga com'è"!!!Per molti questa frase è continua fonte di ispirazione...... MAH!!!!


SI STAVA MEGLIO QUANDO SI STAVA PEGGIO

Leo