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mercoledì 11 aprile 2007

Fà come dice la mamma! Muori


Apprendo senza alcun tipo di sorpresa dall'università di Gand(belgio) una situazione in gran parte conosciuta e tollerata (a detta dell'ansa e del principale giornale locale)nella progredita nazione belga. Eutanasia per i bambini. Bene,secondo questi studi,il 50% dei bambini gravemente malati in Belgio subiscono l'eutanasia. Il 30% di queste vittime la subiscono esclusivamente perchè la qualità della vita che si prospetterebbe loro non aggrada ai genitori. Altra cosa interessante: il 16% dei bambini sono stati uccisi senza il consenso dei genitori. Dato che stupisce? Certamente no. Come per ogni altro "progresso" della società (in)civile. Come in ogni altro atroce errore perpetuato dalla società moderna(tutto iniziò dal divorzio,seguirono aborto,fivet,eutanasia,legalizzazione delle droghe,etc) ,ci accorgiamo come il male non si ponga limiti ed esuli da una corretta legalizzazione che tenda a minimizzarlo. Il male è vorace,vuole espletarsi al suo completo. Se gli si concede uno spiraglio,presto quello diventerà la breccia che farà crollare la parete.
Così in Italia si legge per l'aborto(ufficiosamente legale fino all'ultimo secondo e forse oltre,in base ai fatti recentemente avvenuti),in Belgio per l'eutanasia. Nel voler credere al precoce sviluppo dei bambini di oggi(e belgi soprattutto),trovo difficile che siano considerati maggiorenni gli individui nella foto e che abbiano pure formulato richiesta volontaria, ponderata e reiterata di eutanasia. Ci stupisce che muoiano anche un 16% senza il consenso dei genitori,magari perchè il medico non sopporta i paralitici? No,proprio no. Mi stupisce solo che poi l'assassino pietoso e i genitori complici di questa pietà sanguinaria vengano osannati come eroi. Già,eroi eugenetici. E così,come nel secolo scorso,il male si perpetua. La cultura della morte continua ad ammaliare,camuffandosi questa volta da pietà e trovando larga diffusione nel nuovamente barbaro occidente. La diversità non viene concessa(a meno che-chiaramente-non si parli di far sposare tra loro invertiti di varia natura). Ma la luce resiste. La cultura della vita continuerà la sua battaglia.

2 commenti:

CampaniArrabbiata ha detto...

Ottimo.

Anonimo ha detto...

uff...(sospiro!)al peggio non c'è mai fine, eh? Non è la prima volta ormai che mi capita di rimanere senza parole leggendo questi fatti.La vita e la morte, la sofferenza e la comodità, i doveri ed i "diritti". Diritti molti, doveri nessuno più che altro! Sull'eutanasia ci sarebbe da dire moltissimo anche se a volerla fosse un uomo adulto come Welby, figuriamoci un neonato(che come dite anche voi, non credo sia possibile prenda queste decisioni)!
Non voglio essere catastrofica verso i genitori di oggi ma...la causa dei problemi sono sempre loro!Non solo viene a mancare la responsabilità ma anche un minimo di umanità!Come fai a volere l'eutanasia per un bimbo così piccolo, come fa una madre a portare in grembo un bimbo per cui non avrà nessuna pietà?
(Parlo della pietà quella vera, non quella "mascherata" da spirito umanitario che vuole "preservare il bambino dalla diversità")
Quello che voglio dire è... come fai... anche se lo vedi malato!?
E' inutile che dicono "devi trovarti nelle situazioni prima di parlare"...NON C'E' BISOGNO!SO PER CERTO CHE NON L'AVREBBE FATTO MIA MADRE E NESSUNA CHE SIA MADRE DAVVERO.
Una volta una ragazza mi ha detto:"Ma come fai ad accettare un figlio che sarà considerato diverso da tutti?" Se comincia la madre a considerarlo diverso...allora siamo a cavallo!
Sono tutti buoni, sani e perfetti: gli omosessuali sono come gli eterosessuali, gli assassini vengono rilasciati perchè non hanno fatto "niente" di male...
Evviva la tolleranza verso tutti! Nessuno è diverso, fate i cortei, ditelo a gran voce: SIAMO TUTTI UGUALI,SIAMO NELLA SOCIETA' DEL 2000!TUTTI SONO ORGOGLIOSI DI QUELLO CHE SONO!TUTTI DEVONO ESSERE ACCETTATI PERCHE' E' INCIVILE CONSIDERARE QUALCUNO DIVERSO!

Attenzione... non tutti però!C'è chi "sarà infelice per sempre perchè... l'ha detto la mamma".
E...questa si che è una MAMMA!

Francesca Sambataro.