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mercoledì 25 aprile 2007

25 Aprile, giorno della memoria

Il 25 aprile 1945 segna la definitiva caduta del fascismo. Ed ecco oggi i festeggiamenti della "liberazione d'Italia". Vediamo una gran quantità di comunisti cantare l'Internazionale per festeggiare la liberazione della patria. Patria che, peraltro, non riconoscono. E' un dato di fatto come questa festa sia stata strumentalizzata dall'estrema sinistra e non sia diventato altro che una sorta di manifestazione dell'antifascismo militante. Per l'appunto, la festa del 25 aprile prese notevole importanza nei cosiddetti "anni di piombo", dove veniva utilizzata per aizzare i rossi, drammaticamente coperti dalla magistratura, contro i neri. Noi oggi vogliamo riflettere sul vero significato del 25 aprile. Vediamo una folla di comunisti, partigiani ed imitatori vari mettere all'indice i libri di Pansa, ma non un solo storico uscire un dato per smentire il sangue dei vinti o la grande bugia. Si vorrebbe far credere al popolo che i partigiani abbiano fatto una sorta di guerra santa. I fascisti erano i cattivi, i partigiani i buoni. Si vuole far credere al pubblico che il proiettile partigiano all'entrata redime, all'uscita giustizia. Nell'opinione comune i partigiani non si sono macchiati di eccessi, praticamente dei santi. Ho pure sentito gente negare che il cadavere di Claretta Petacci fu appeso a testa in giù a Piazzale Loreto insieme a Mussolini (per chi fosse di questa opinione, clickare quì http://www.camman.info/USERIMAGES/84.jpg).
Perchè la nostra Patria dovrebbe festeggiare un giorno in cui si ricorda la vittoria di una parte della nazione sull'altra? Il 25 aprile vede l'Italia dire no alla dominazione tedesca e mettersi prona alla dominazione americana. Sono morti italiani da una parte e dall'altra, in una guerra fratricida che non può essere dimenticata. Noi, cavallerescamente, non troviamo alcuna differenza tra la morte dell'ausiliaria della Repubblica Sociale e la morte del partigiano giusto.
Per questo, senza follie, senza estremismi, vogliamo che questa giornata unisca tutti gli italiani.
Vogliamo che sia un "giorno della memoria". Che non abbia più a succedere che in Italia ci si uccida tra fratelli.

4 commenti:

Luigi ha detto...

[i]"Il 25 aprile vede l'Italia dire no alla dominazione tedesca e mettersi prona alla dominazione americana."[/i]

Come vedi, Gianluca, ho letto il tuo blog e, nonostante mi piace leggerti ho avuto svariate reazioni ma perlopiù mi sono annoiato, (parlo SOLO del pezzo sul 25 aprile)non per tue incapacità (anzi) ma solamente perchè sono stanco di sentir dire sempre le stesse cose...

Ho riportato la tua frase che mi vede in parte d'accordo ma con una differenza sostanziale tra me e te, infatti mentre io festeggio la liberazione dai tedeschi e mi batto per liberarci dagli americani tu invece sembri rimpiangere i tedeschi perchè li preferiresti agli americani...

Non voglio padroni di nessun colore e di nessuna nazione!!!

Per quanto riguarda le violenze dei partigiani, dimostrate e non, mi permetto di esagerare dicendoti che in linea di massima io sto con i kamikadze, nel senso che riesco a comprendere (ma non a condividere) le loro motivazioni o meglio mi rendo conto di non poterle capire pienamente nonostante i miei sforzi, figurati cosa penso delle violenze di chi combatte per liberare la propria terra, la terra in cui vive e lavora (non è necessario chiamarla patria, come sostieni tu)...
Ferrando è stato escluso da rifondazione comunista (motivo per cui non ho dato il voto a rifondazione) perchè parlando della lotta degli iracheni contro gli americani l'ha chiamata RESISTENZA dandole la giusta (secondo la mia visione) legittimità...
Insomma, chi vorrebbe un estraneo in casa che ti comanda, minaccia, uccide, tortura, ecc...IO NO, NE SONO CERTO!!!

Infine, ci sono momenti in cui vedendo la realtà attuale penso che sotto fascismo almeno c'era un'identità vera, anche se forte, cioè sapevo di essere comandato da un uomo che decideva vita e morte a discrezione (perdona la banalizzazione), mentre oggi celata da una pseudo-democrazia rappresentativa ci ritroviamo amministrati da ignoranti, mafiosi, egoisti, gente attaccata solo alla poltrona, ecc...
Abbiamo un'informazione controllata dai soliti pochi che ci rimbambiscono con reality e fiction e ci mettono gli uni contro gli altri (rossi e neri) per riuscire a fare i cazzi loro...insomma, per chiudere viviamo in un "REGIME" democratico, ovvero un regime in cui puoi scegliere il duce e i suoi aiutanti...Proprio per questo credo che oggi più di ieri sia fondamentale RESISTERE, perchè ieri si conosceva il nemico mentre oggi è ben nascosto dietro la parola democrazia!!!

Un saluto affettuoso ad un amico con cui posso condividere idee nonostante il diverso colore politico che se così facessero tutti potremmo seriamente risistemare un pò di cose...

Luigi
Valverde Social Forum

Domenico & Gianluca ha detto...

Non sono per nessuna dominazione io!! Nè americana, nè tedesca, nè di alcun altro tipo! Non rimpiango i tedeschi e sono disgustato dal leccaculismo che Prodi e Berlusconi mostrano verso la bandiera a stelle e strisce.

Sui kamikaze ti quoto completamente! E anzi ho l'ardire di dire di più. Saddam Hussein è stato impiccato perchè aveva ucciso 300000 persone, allora che pena dare ad uno che ne ha uccise 35000 per una guerra basata su una menzogna (diceva che in Iraq c'erano le armi di distruzione di massa ed in realtà non c'era neanche una fialetta puzzolente!)?? Sono perfettamente d'accordo con te!
La stessa cosa potrei dire della situazione palestinese, che mi vede schierato anima e corpo con i musulmani! Ti invito a leggere gli altri articoli, noterai che, paradossalmente, hai più punti in comune con noi della destra radicale piuttosto che con molti membri del neonato PD.

Un piacere di cui non voglio privarmi è dialogare di politica con gente come te. Il fatto che gente come noi, che al momento di andare alle urne votiamo partiti decisamente agli antipodi, si ritrovi su alcuni importanti punti d'accordo è indice di una profonda onestà intellettuale che contraddistingue entrambe le parti.

Ricambio il saluto affettuoso.
Domenico

Anonimo ha detto...

tiocfaidh àr là



Leo

Anonimo ha detto...

"vorrei soltanto che gli italiani sapessero ricordare che li ho soprattutto amati. Che ogni mio atto e pensiero furono rivolti alla grandezza d'Italia." Mussolini dixit.


Sono daccordo con i gemelli e con tutti coloro i quali pensano che il 25 aprile sia NON il giorno della liberazione ma il giorno della memoria!
Gli italiani dovrebbero RICORDARE e soprattutto RIFLETTERE!


leo