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giovedì 26 aprile 2007

In sacrificio alla Bestia



E la Bestia trovò i suoi sudditi.
16 bambini violentati. Tracce di psicofarmaci nei loro capelli.
I bambini venivano portati nella casa di Scancarello(autore di "solletico" e "lo zecchino d'oro" su rai1)dove venivano filmati mentre un congolese vestito da demone ne abusava(apprendiamo l'esistenza di filmati a proposito). In classe le maestre facevano loro bere sangue,urlavano come invasate bestemmie di ogni genere e che il diavolo era buono. Facevano disegnare croci capovolte ai bambini e bruciavano crocifissi,ma nessuno si è mai accorto di nulla. Maestre e bidelle erano state colte sul fatto nel 2000 da una donna delle pulizie in atteggiamenti inequivocabili,ma le indagini non proseguirono e restarono tutti al loro posto.
Sembra addirittura che i genitori subissero intimidazioni e minacce anche armate in caso di denuncia.
Adesso la palla passa definitivamente al nostro sistema giudiziario,distrutto da un patetico buonismo che lo porta a credere alla farsa della conversione del mostro come se fosse la regola e non una rara eccezione.
Che si inizino le indagini. Qualora risultassero colpevoli, è il popolo che ordina pene esemplari. Nulla sotto l'ergastolo deve essere accettato. Ergastolo in cella di isolamento,al buio con una sola ora di sole al giorno. E in una stanza senza luci nè spigoli nè vestiti con cui poter sistemare una corda di fortuna. Un pasto al giorno,frugale e sempre lo stesso,poco più che sufficiente per sopravvivere e solo nel caso in cui il comportamento sia stato esemplare.Il cibo buttato a terra,così le bestie non avranno da che chiedere posate. Se vogliono suicidarsi,si lacerino le carni a morsi o soffrano i morsi della fame.
Nessun diritto,nessun permesso,nessun condono,nessun indulto, nessuna grazia. E' bene che le belve in forma animale e le belve in forma umana restino rinchiuse e rese inoffensive.
Questa sarebbe la pena giusta.
Altrimenti siano le belve incarcerate per altri delitti a far giustizia e dimostrare che sarà vero che "cane non morde cane",ma è pur vero che lo squalo e l'uomo possono essere ben più feroci di un cane.
Ai parenti delle vittime dico:state vicini ai vostri bambini,proteggeteli e curateli. Non fatevi accecare dall'odio e dalla voglia di giustizia sommaria. Manifestate affinchè sia la magistratura a fare vera Giustizia. O siano gli altri detenuti a fare trionfare la legge degli animali.
Se i giudici vigliacchi confermeranno la loro indole,siano gli squali a mordere gli squali.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Giustizia?! Pfui... ormai faremo bene a toglierla dal vocabolario italiano! L'Europa e l' Italia sopratutto, sono costantemente umiliate dalla giustizia! Come si fa ad essere umiliati? Ve lo spiego io : in questo caso,nonostante le testimonianze dell'accaduto (molto rare, terrei a precisare, dato che l'intervista di "studio aperto"oggi sembrava più un servizio sull'omertà che altro : tutti sapevano qualcosa e nessuno voleva dire niente. Probabilmente a causa delle minacce armate di cui voi stessi parlate...credo.)lo stato,non fa nulla ormai da tempo,si violentano le ragazze per strada?Lo stato risponde...con l'indulto. Ora ad essere violentati sono i bambini?Per di più da una setta satanica?E lo stato cosa volete che risponda? Loro negano...!Che importanza ha se ci sono prove?ANCORA NON HO VISTO PUNIRE NESSUNO...e non parlo di qualche anno di galera e poi via con l'indulto..PARLO DELLA PUNIZIONE CHE QUESTA GENTE MERITA.
Si,sono perfettamente d'accordo con voi in merito,non perchè io sia chissà che mostro vendicativo,ma perchè il cuore di una donna non riesce ad accettare tanta brutalità nei confronti di un bambino,viene offeso dalle immagini che ci propongono i giornali a proposito di questi fatti : "Mamma, la maestra ci faceva giocare al dottore, al gioco del dito a punta, al gioco del lupo e dello scoiattolo"...Sono piena di sgomento e se fossi la madre,altro che omertà!
Ecco perchè l' Italia è umiliata dalla giustizia!Perchè questi mostri non sono stati puniti e (non illudiamoci) NON VERRANNO PUNITI come meritano e resterà sempre tanta rabbia, tanta sofferenza nel cuore dei parenti di questi piccoli.
"Mamma, ci mettevano nudi al freddo e poi facevano spogliare alcuni di noi in una stanza,li mettevano dentro un sacco della spazzatura e gli mettevano cappucci e delle corna in testa.E anche la maestra si vestiva da diavolo." dice uno di loro.
E' lo stato di allarme.
Che la giustizia non esiste,i giudici sono corrotti..ecc...ormai l'abbiamo capito da tempo.

Ma se credono che nel nostro cuore la cosa sia chiusa qui, si sbagliano di grosso. Futuri padri e future madri non resteranno insensibili a tutto questo.

Lettere ai giornali,manifestazioni,pubblicità...VOGLIAMO TUTTI GIUSTIZIA E SICCOME ABBIAMO CAPITO CHE ESSA NON E' PIU' UN DIRITTO, SIAMO PRONTI A LOTTARE PER
RIVENDICARLO!
I nostri figli non devono crescere nell'Italia che stanno vedendo i nostri occhi.

Francesca Sambataro